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Il film della Ternana dei record – Marzo, l’affondo decisivo

Aspettando la nuova stagione, ripercorriamo insieme, mese per mese e attraverso cronache e immagini, l’annata trionfale delle Fere.

Partite di campionato, turni infrasettimanali ravvicinati e anche un recupero. Per la Ternana dei record, ecco il mese di marzo, tanto intenso quanto decisivo. Il vero e proprio mese chiave, o se preferite ponte tra il patrimonio di punti e vantaggio costruito nei precedenti mesi e il trionfo finale che arriverà però nel mese successivo. Un marzo caratterizzato da un momento di difficoltà, superato però in una manciata di minuti in quella che è stata probabilmente la partita chiave dell’intera stagione, guarda caso uno degli scontri diretti con le avversarie più pericolose. Si giocano ben 6 partite. E meno male che non sono 7, visto che Ternana-Cavese viene rinviata. Tra qualche fatica iniziale e il ritrovato smalto del resto del mese, la squadra rossoverde piazza quegli affondi che la portano sul rettilineo finale, quello del traguardo.  A quel punto, quando si intravede la finish-line da lontano, non resta che fare un ultimo sforzo, un ultimo allungo, per andarlo a tagliare da trionfatori.

UN ELASTICO DI EMOZIONI. Il tecnico Cristiano Lucarelli tiene il profilo sempre basso. Il presidente Stefano Bandecchi fa la stessa cosa. Fatto sta che la Ternana è arrivata a una fase cruciale del torneo. La fase nella quale si deve cominciare a credere nell’impresa. La consapevolezza di avere in mano la vittoria, pur senza tralasciare l’umiltà di guadagnarsela sempre. E’ il mese nel quale la Ternana sembra avere nell’Avellino l’avversaria più pericolosa. La Ternana è sempre la dominatrice incontrastata del campionato, ma su di essa pesano due partite da recuperare. La cosa permette un iniziale e provvisorio assottigliarsi del vantaggio sulla squadra irpina che è al secondo posto. E così, l’Avellino arriva ad avvicinarsi a -7 dalle Fere. Fino a Ternana-Bari, scontro diretto contro i biancorossi delusi e superati dai biancoverdi. Eppure, proprio loro mettono in difficoltà le Fere al Liberati. In una sola gara, con metamorfosi in pochi minuti, il campionato prima sembra riaprirsi, ma poi si chiude definitivamente. Nella stessa giornata, il vantaggio del Bari a  Terni e quello dell’Avellino a Monopoli portano la squadra di Piero Braglia pericolosamente a -4 dalla vetta occupata dalle Fere. Ma nel finale, ecco l’incredibile. La Ternana prima pareggia le sorti dell’incontro, poi trova il gol vittoria all’ultimo tuffo con Marino Defendi (il più classico dei gol dell’ex). L’Avellino, mentre la Ternana rimonta e sorpassa il Bari, si cfa raggiungere sul pari. E così, a fine giornata, il vantaggio della Ternana passa a +9. Ed è proprio lì, probabilmente, che la squadra sente la vittoria in tasca.

LA SERIE DELLA VERITA’. Dopo la sconfitta di Catanzaro, l’allenatore Cristiano Lucarelli vorrebbe tanto tornare in campo prima possibile, anche per testare la capacità di reazione dei suoi. Ma il turno infrasettimanale con cui si apre il mese di marzo, non vede impegnata la Ternana. Il calendario la pone davanti alla Cavese, ma la partita viene rinviata a data da destinarsi per un cluster di positività al covid all’interno del gruppo squadra dei campani. Bisogna aspettare la partita sul campo, difficile e stretto, della Virtus Francavilla. Un esame davvero duro, nel quale la Ternana fatica e di che tinta. Finisce 1-1 (fare click qui per rivedere la cronaca della partita), ma la squadra rossoverde recrimina per essersi fatta raggiungere poco dopo aver sbloccato sugli sviluppi di un calcio di rigore una partita che sembrava cementificata sullo 0-0 (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Il momento è di quelli da gestire con le molle. Potrebbe essere arrivata una fase davvero decisiva: farsi prendere dal “braccino del tennista”, oppure piazzare una volta per tutte il colpo di grazia sul campionato. Succede tutto in una serie ravvicinata, fatta di cinque partite. La prima, importantissima, è quella contro il Bari, al Liberati. Quella dove, probabilmente, è stata davvero scritta la parola fine sul campionato. Quello che succede è destinato a restare a lungo nella memoria dei tifosi, non presenti allo stadio ma che prima della partita aspettano lungo la strada il pullman della squadra che raggiunge lo stadio. La Ternana, alla fine, vince 2-1, ma succede di tutto. Si va subito sotto di un gol e per quasi tutta la partita il Bari chiude ogni spazio per tenersi stretto il vantaggio. Intanto, l’Avellinio è in vantaggio 1-0 a Monopoli e si porta a -4 in classifica. Ma nel finale, ecco prima il pareggio di Kontek da calcio d’angolo, mentre all’ultimo secondo di recupero arriva il gran gol in diagonale di Defendi (che da ex non esulta) che fa esplodere di gioia persino il serafico Lucarelli (fare click qui per rivedere la cronaca della partita). Ottime notizie anche da Monopoli, dove l’Avellino è stato raggiunto sull’1-1. Ora gli irpini sono a -9. La serie B comincia a essere vicina e dopo la partita col Bari, in giro per la città di Terni, ecco persino i caroselli di auto da parte di tifosi festanti. L’immagine di mister Lucarelli che, uscendo dal campo, si prende sulle sue spalle uno stanco Cesar Falletti, diventa l’emblema di questo grande gruppo (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). La squadra, però, ha poco tempo per festeggiare. Dopo tre giorni si torna in campo, per un’altra sfida difficile, a Teramo. Arriva, però, un’altra vittoria pesante e maiuscola, per 4-2 sul campo degli abruzzesi (fare click qui per rivedere la cronaca della partita). Anche in questo caso, messa alla prova la capacità reattiva delle Fere. In vantaggio per prime, poi raggiunte e superate nel punteggio, però capaci non solo di riacciuffare il risultato ma anche di tornare avanti e di allungare (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Terza partita in otto giorni: al Liberati contro la Vibonese. Altra squadra di quelle ostiche e chiuse. Stavolta basta un 1-0 per liquidare la pratica, arrivato nel primo tempo grazie a una rete di Partipilo (fare click qui per rivedere la cronaca della partita). Unica nota negativa, l’infortunio al centrocampista Antonio Palumbo, che lo terrà fuori da lì alla fine della stagione. (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). La Ternana è tornata schiacciasassi, mentre Avellino e Bari sono sempre più lontane e perdono sempre più terreno. Ne perdono ancora quando, tre giorni dopo la partita con la Vibonese, la Ternana recupera (e vince 2-0) la partita rinviata a febbraio per neve contro il Potenza, allenato dall’ex Fabio Gallo (fare click qui per rivedere la cronaca della partita).  Anche in Lucania, la Ternana impone il suo dominio e la superiorità ma, soprattutto, prende altri tre punti sulle inseguitrici, che ormai non la vedono più nemmeno all’orizzonte (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Il distacco è talmente ampio che già contro il Bisceglie, a fine marzo, potrebbe arrivare la matematica promozione in serie B. La squadra, sul campo dei pugliesi, vince 2-1 e si prende altri tre punti preziosi (fare click qui per rivedere la cronaca della partita), ma non bastano ancora per festeggiare, poiché ha vinto anche l’Avellino e tiene aperta la matematica (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). L’occasione, però si ripresenta subito, al Liberati, proprio contro l’Avellino. Alla prossima puntata…

8 – continua

LE ALTRE PUNTATE.

1 – Agosto, qui comincia l’avventura

2 – Settembre, si prende forma

3 – Ottobre, il diesel si scalda

4 – Novembre, è ‘hammer-time’

5 – Dicembre, già campioni di inverno

6 – Gennaio, il carro armato avanza

7 – Febbraio, il calo che non arriva

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