Il film della Ternana dei record – Settembre, si prende forma

Aspettando la nuova stagione, ripercorriamo insieme, mese per mese e attraverso cronache e immagini, l’annata trionfale delle Fere.

Riviviamo, insieme a CalcioFere, tutta la stagione 2020-2021 della Ternana, quella dei record, del campionato dominato, del ritorno in serie B e di tante indimenticabili emozioni. Dopo aver ripercorso il mese di agosto 2020, andiamo avanti con gli eventi di settembre. La squadra comincia a prendere forma con i primi nuovi arrivi, compreso l’atteso e acclamato ritorno di Cesar Falletti. Si giocano nuovi test amichevoli e comincia la stagione con il primo turno di Coppa Italia e la prima giornata del campionato di serie C girone C. Una stagione cominciata con gli stadi chiusi, visto il protrarsi dell’emergenza covid.

NUOVI VOLTI E NUOVE MAGLIE. La squadra della nuova stagione comincia a prendere forma. Per la prima volta, dopo anni di rivoluzioni, non cambia più di tanto l’ossatura dell’anno precedente. L’allenatore, Cristiano Lucarelli, sa di avere in mano già un gruppo forte e di qualità. “Serve solo – dice – giocare con più intensità e meno prevedibilità, così come bisogna cominciare a incassare meno gol“. Si fanno degli innesti, però. E che innesti. A partire da quello più atteso, l’uruguaiano Cesar Falletti, al ritorno dopo tre anni di lontananza successivi ad un quadriennio trascorso in rossoverde. Lui è il colpo che i tifosi sognano e la società lo mette a segno. Arriva anche Diego Peralta, attaccante esterno adattabile pure come trequartista. Poi si puntella la difesa con gli arrivi di Lorenzo Laverone e di uno sconosciuto sloveno, Ivan Kontek, utilizzabile sia come difensore che come centrocampista. Ci sono pure elementi dell’anno precedente che cominciano ad andare via, vedi Simone Sini e Luca Parodi. C’è una situazione, invece, ancora in sospeso, quella di Modibo Diakitè: inizialmente sembrava destinato ad andare via, poi la Ternana gli concede di allenarsi in gruppo per un po’ di tempo, prima di fargli firmare un nuovo contratto per un anno. Sfuma, invece, Mirko Drudi, difensore che deve arrivare dal Pescara ma che alla fine resterà lì. Lucarelli continua a lavorare con il gruppo che ha. Si giocano nuovi test amichevoli, con Salernitana, Pescara e Gubbio. Test nei quali la squadra continua a far vedere buone cose. E’ ancora in rodaggio, ma comincia già a far vedere segnali di amalgama e di meccanismi che già funzionano. E poi, c’è una nuova mentalità.

VIA ALLA STAGIONE, MA SENZA TIFOSI SUGLI SPALTI. Il mese arriva ai suoi ultimi giorni. Ciò significa via ai tornei. Ora, si fa sul serio. Si torna a giocare calcio vero e si torna a lottare per punti e obiettivi. Settembre, per la Ternana, coincide con la prima partita di Coppa Italia e poi con la prima giornata del campionato di serie C girone C. La Coppa Italia è quella dei grandi, quella che si fa con le squadre di serie A e B. Quella di serie C, infatti, la Lega Pro ha deciso di non disputarla, a causa dell’emergenza covid. La stessa emergenza che, con i contagi che tornano a salire, porta la Federcalcio ad avviare i campionati di calcio in stadi chiusi al pubblico e con le squadre chiamate a rispettare in modo ferreo i protocolli di sicurezza. Comincia una stagione senza pubblico. Comincia con la gara di coppa al Liberati. L’avversario è l’Albinoleffe. Ma l’esordio, per le Fere, non è felice. L’Albinoleffe vince 2-1 (fare click qui per rivedere la cronaca della partita) e passa il primo turno, eliminando la Ternana (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Si va avanti. Si pensa al campionato. Campionato che comincia con le polemiche e con uno sciopero minacciato dall’Assocalciatori contro la regola della Lega Pro di limitare a 22 il numero di calciatori professionisti per ogni squadra. Alla fine, si gioca. Lo sciopero sfuma. la Lega alza il tetto fino a 24, più la possibilità di aggiungere o togliere un portiere. Al Liberati, pochi giorni dopo la presentazione ufficiale delle nuove maglie della stagione, l’esordio è bagnato, sotto una pioggia battente. Finisce 0-0 contro ola Viterbese (fare click qui per rivedere la cronaca della partita) e si comincia il campionato con un punto. Ma ci sta, visto che giocare su un Liberati pieno di pozzanghere è praticamente impossibile (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Si va avanti e si pensa alle partite successive.