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Il film della Ternana dei record – Agosto, qui comincia l’avventura

Aspettando la nuova stagione, ripercorriamo insieme, mese per mese e attraverso cronache e immagini, l’annata trionfale delle Fere.

Riviviamo, insieme a CalcioFere, tutta la stagione 2020-2021 della Ternana, quella dei record, del campionato dominato, del ritorno in serie B e di tante indimenticabili emozioni. Partiamo dal mese di agosto 2020, quando tutto è cominciato, quando la società rossoverde ha scelto come nuovo allenatore per la nuova stagione Cristiano Lucarelli. Un mese caratterizzato da una preparazione “smart” fatta al Liberati e al Taddei per colpa del protrarsi dei tempi della stagione precedente a causa dell’emergenza covid, dei primi allenamenti a porte chiuse e regolati dai protocolli anticovid e del primo test amichevole.

LUCARELLI E LA NUOVA MENTALITA’. Il campionato precedente, 2019-2020, è terminato da pochi giorni. Il covid e il lockdown avevano fatto interrompere tutto a marzo, salvo poi riprendere la stagione in estate coi playoff e le classifiche congelate al momento dello stop. la Ternana, arrivata al secondo turno di fase nazionale, è uscita conto il Bari in una gara non priva di polemiche e ombre sulla direzione arbitrale. Ma all’indomani di quel fatto, la Ternana volta pagina sul piano della guida tecnica. Si separa da mister Fabio Gallo e cerca una nuova guida in panchina. La trova in Cristiano Lucarelli, 45 anni, bomber livornese da calciatore, tecnico emergente da allenatore. Ha fatto bene con il Catania, eliminato ai playoff proprio a Terni. Ora, lui e il suo staff sono pronti ad accettare la chiamata alla Ternana, arrivata dal presidente Stefano Bandecchi e dal direttore sportivo Luca Leone. Il nuovo mister, che intanto ha chiesto notizie e informazioni al suo amico e collega ternano Riccardo Zampagna, accetta. Si presenta l’11 agosto e annuncia, insieme al vicepresidente Paolo Tagliavento (i due, al primo giorno, già si chiamano tra loro “Paolo” e “Cristiano“), la sua ricetta: Umiltà, tanto lavoro, ma soprattutto profilo basso. C’è da riconquistare fiducia, c’è da scrollare di dosso delusioni e timori che serpeggiano nell’ambiente, c’è da puntare ancora una volta alla serie B, ma senza ostentare troppo la ambizioni. Il girone è sempre quello del sud, il girone C, che però il tecnico conosce bene. Porta con sé, in staff, il vice Richiard Vanigli, il preparatore atletico Alberto Bartali, il preparatore dei portieri Pietro Spinosa e il match analyst Ivan Alfonso.

UN LAVORO DIFFERENTE. Il covid impone i protocolli di lavoro alle squadre, chiuse praticamente in una bolla. Stadio e antistadio blindati, non accessibili ai tifosi. Niente ritiro, perché non c’è tempo. Il campionato e la Coppa Italia partono a settembre. La Ternana comincia a lavorare subito dopo Ferragosto all’antistadio Taddei, nel rispetto pieno dei protocolli anti covid. Regole ferree, imposte anche dalla società, legate soprattutto al comportamento di tutti i tesserati dentro e fuori dal campo. Regole che, per tutta la stagione, porteranno la Ternana a non aver annoverato mai un solo positivo. Il tecnico parla chiaro a tutti: si faranno delle scelte, ma prima vuole prendersi un mese di tempo per valutare tutti e capire chi è pronto per essere riconfermato e chi invece non ha più le giuste motivazioni per restare. La squadra lavora bene. Non la si può vedere, ma Lucarelli, in una serie di periodici incontri con la stampa, fa capire che è così. Appare soddisfatto, mentre insieme al diesse Leone e alla società è impegnato, su un calciomercato che chiude addirittura ai primi di ottobre, a cercare nuovi arrivi e nuovi innesti. Non è un caso, alla luce di ciò che si è visto poi durante l’anno, se il primo test stagionale, l’amichevole sul campo del Teramo, vede la squadra di Lucarelli subito in palla. Vince 4-2, al Bonolis, contro una squadra che non è solo una pari categoria ma anche un’avversaria di girone. Si vede una nuova mentalità, una nuova propensione a cercare sempre il tiro e l’attacco, pur senza tralasciare l’equilibrio. Primi profumi di quella che sarebbe stata una stagione indimenticabile e strepitosa… anche se al momento non ci si fa ancora tanto caso.

1 – continua

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