Massimo Borgobello

La chiamata della svolta per Borgobello arrivò nell’ottobre 1997 quando la Ternana di Delneri lo volle fortemente. In quel campionato di C1 la Ternana terminò al secondo posto ma vinse i playoff e si aggiudicò la serie B. Il campionato cadetto 98-99 iniziò bene ma si concluse in maniera disastrosa, con gli umbri che si salvarono solo all’ultima giornata. Nel gennaio 1999 la storia d’amore tra Borgobello e la Ternana sembrava finita, con il giocatore che finì al Venezia in Serie A.

La sua esperienza in laguna, con Spalletti allenatore, non andò bene. Il Venezia non riuscì a salvarsi e le presenze di Borgobello furono solo 6. Nel gennaio 2000 tornò alla Ternana. Ricominciò a segnare e la squadra chiuse il campionato a metà classifica. Nella stagione 2000-2001 i rossoneri finirono al settimo posto. L’anno successivo la Ternana andò malissimo e retrocedette in C1. Per sua fortuna venne ripescata dopo l’esclusione della Fiorentina.

La stagione più prolifica per Borgobello fu quella del 2002-2003: realizzò 18 reti e la Ternana arrivò al settimo posto, a soli 6 punti dalla Serie A. Nel 2003-2004, con il tridente Zampagna-Frick-Borgobello, la Ternana arrivò settima e sfiorò lo spareggio con la quartultima di A per soli 4 punti. Nel 2004 Massimo lasciò Terni. Prima di chiudere la carriera giocò in B per Salernitana, Venezia e Triestina; in C per Monza e Cisco Roma. Appesa gli scarpini al Chiodo alla Viterbese, in Serie C nel 2009.