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Il film della Ternana dei record – Aprile, che la festa cominci!

Aspettando la nuova stagione, ripercorriamo insieme, mese per mese e attraverso cronache e immagini, l’annata trionfale delle Fere.

La Pasqua più felice che la Terni sportiva ricordi. Nel Sabato Santo, con quattro giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato, arriva la promozione in serie B. Il coronamento di una stagione di sforzi, lavoro, sacrifici e tanta umiltà. Arriva in un sabato decretato “zona rossa” in tutta Italia per colpa dei contagi da covid ancora alti. Ma nonostante una situazione da lock-down, i ternani vanno a fare festa. I tre punti decisivi arrivano proprio nello scontro diretto con l’Avellino, secondo in classifica ma distante, letteralmente travolto al Liberati. La città di Terni riaccende l’entusiasmo. In Comune, il Consiglio dà il via libera al progetto del nuovo stadio e al suo pubblico interesse. Anche quell’iter è aperto. Terni, orgogliosa, si gode la sua Ternana dei record, bella e vincente.

L’ORGOGLIO RISVEGLIATO. La Ternana che domina e che vince a mani basse, risveglia l’orgoglio dei suoi tifosi e quello di un’intera città. Tutta la Terni sportiva è entusiasta di questa squadra capace di battere ben 11 record e di regalare ai suoi tifosi il ritorno in serie B dei colori rossoverdi attraverso una stagione dominata anche con il bel calcio. Gli scettici, ormai, sono zittiti. Comprese le “Cassandre” che ipotizzavano cali e crolli, alle quali ora non è rimasto da fare altro che ipotizzare fantomatici “trucchetti” messi in atto dalla società rossoverde per aggirare i contagi da covid, quando in realtà non c’è stato nulla di più di un comportamento responsabile dei tesserati e di un’attenzione capillare e minuziosa della proprietà che ha disposto per i calciatori tamponi quasi tutti i giorni e controlli periodici anche per i loro familiari. Ma se solo chi perde parla e cerca giustificazioni, chi vince si gode il successo. Terni torna ad addobbarsi di rosso e verde. E non solo col bandierone che torna a far bella mostra di sè sul pennone della fontana di piazza Tacito. Tanti cittadini raccolgono l’appello che arriva dai gruppi dei tifosi, in primis il Centro coordinamento Ternana clubs, di addobbare i balconi con striscioni e bandiere della Ternana. Ovunque, in ogni via, in ogni quartiere, in ogni angolo di periferia, c’è una finestra, o un terrazzo, con un vessillo che sventola. E quando la propmozioe matematica arriva, tutti a festeggiare in strada (fare click qui per rivedere la fotogallery della festa per la promozione matematica). Questa è Terni. Questa è la città che, a Pasqua, nell’uovo di cioccolata ha trovato la sorpresa di una squadra che ha conquistato con ampiezza matematica la serie B. Ora può davvero aprirsi una nuova era, per le Fere.

FUORI DAL CARRO ARMATO. Comincia il mese di aprile e comincia pure la festa. 3 aprile 2021, una data da ricordare. Al Liberati arriva l’Avellino, secondo in classifica ma distante 12 punti. E mancano 5 giornate alla fine. Se la Ternana vince, o pareggia, può festeggiare l’aritmetica certezza della serie B. E vince, la Ternana. Anzi, stravince. 4-1, con il primo gol segnato dopo pochissimi secondi (fare click qui per rivedere la cronaca della partita). Una superiorità netta, anche al cospetto di quella che dovrebbe essere la sua più diretta avversaria alla promozione diretta, più del Bari che continua a perdere colpi su colpi. Alla fine, dopo il dominio, è il tripudio. Finalmente può esplodere la gioia di una Ternana che è finalmente… fuori dal carro armato (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). C’è poco tempo, per festeggiare, anche perché si torna in campo quattro giorni dopo. C’è da recuperare, sempre al Liberati, la partita con la Cavese, rinviata un mese prima per il cluster di positività al covid nel gruppo squadra dei campani. In campo, è una Ternana in modalità cannibale. Ne fa ben 7. Vince 7-2 (fare click qui per rivedere la cronaca della partita) e non si risparmia di certo. Un’accademia, regalata ai suoi sostenitori nel giorno in cui il vantaggio sulla seconda si allunga di altri tre punti (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). E alla fine della gara, la squadra, lo staff tecnico e  i dirigenti, presidente Bandecchi in testa, si godono in mezzo al campo, al loro campo, la gioia della premiazione da parte della Lega Pro, con la consegna del trofeo del vincitore del girone C (fare click qui per rivedere la fotogallery della premiazione). Ma il campionato deve andare avanti. E Lucarelli dice: “Dobbiamo continuare a onorarlo“. Infatti, la Ternana insaziabile non regala niente. la Cavese lo ha già provato sulla sua pelle. Non regala niente nemmeno alla Turris. A Torre Annunziata, la squadra di casa gioca in modo ermetico, ma la Ternana riesce lo stesso a spuntarla, con un semplice 1-0 (fare click qui per rivedere la cronaca della partita). Si tratta di avere pazienza, controllare gli avversarti e colpirli al momento giusto, proprio come fanno le Fere al Liguori (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Dopo il turno di riposo (manca il Trapani, avversario in calendario alla terzultima ma estromesso a inizio campionato), si torna in campo ancora in trasferta, a Monopoli. Anche lì è vittoria, ma si avverte qualche segnale di appagamento. Vince 4-2, la squadra di Lucarelli (fare click qui per rivedere la cronaca della partita). Stavolta, però, la Ternana va sotto nel punteggio ben due volte, prima di prendere in mano la gara e dilagare (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Era la penultima di campionato, che precede l’ultima passerella interna, il 2 maggio, al Liberati, per il sipario sul campionato dominato.

9 – continua

LE ALTRE PUNTATE.

1 – Agosto, qui comincia l’avventura

2 – Settembre, si prende forma

3 – Ottobre, il diesel si scalda

4 – Novembre, è ‘hammer-time’

5 – Dicembre, già campioni di inverno

6 – Gennaio, il carro armato avanza

7 – Febbraio, il calo che non arriva

8 – Marzo, l’affondo decisivo

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