Sentenza storica: è stato dimostrato che la responsabilità oggettiva non scatta automaticamente. Il caso coinvolge un club del girone C
A suo modo è una sentenza storica: il Bisceglie, avversario delle Fere in campionato e retrocesso in D, è stato prosciolto dal Tribunale federale nazionale nonostante il suo giocatore, Giordano Maccarrone, sia stato condannato a 4 anni di squalifica per aver alterato l’esito di tre gare della sua squadra in serie C e aver scommesso su altre partite.
Di fatto, con la sentenza, è stato dimostrato che la responsabilità oggettiva per il club non è automatica. La Procura aveva chiesto infatti 4 punti di penalizzazione per il Bisceglie, ma il legale del club, l’avvocato Massimo Chiacchio è riuscito a dimostrare che la società aveva fatto tutto quello che poteva in termini di prevenzione e controllo.