Nonostante la votazione iniziale, dalle dichiarazioni stanno emergendo disponibilità a giocare una post season se dovesse passare la linea dei rossoverdi
Cresce, inaspettatamente il fronte dei playoff. Mentre infatti si susseguono le notizie di squadre in difficoltà – l’ultima sarebbe la Robur Siena, secondo il sindaco – altri club escono allo scoperto e si dicono pronti a scendere in campo per la post season se dovesse passare la linea che vede Ternana e Bari capofila, ovvero quella dei playoff.
Parlando a Radio Sportiva, il tecnico dell’Alessandria Angelo Gregucci ha detto: “Nel mondo del calcio tutti hanno voglia di tornare in campo, da parte nostra c’è la volontà, attenendoci ai decreti. Se comincia il calcio tedesco e inglese, anche quello italiano dovrà allinearsi, ma bisogna stare a quello che dicono i medici. Serie C? Se c’è la possibilità playoff, con le condizioni medico sanitarie, è meglio. Sono per il giudizio del campo. Non puoi accontentare tutti, la situazione è straordinaria”.
A sorpresa, anche l’Avellino, che ha votato contro i playoff e a favore del Carpi in B, sembra ora cambiare direzione. Il presidente Angelo D’Agostino a Radio Punto Nuovo spiega: “I playoff li giocheremmo. Non possiamo tirarci indietro, anche se è difficile organizzarsi perché se non si può giocare il campionato non si possono giocare neanche i playoff. Il nostro protocollo dice che se una persona risulta positiva bisogna mettere in quarantena tutti quelli con cui ha avuto contatti e quindi intere squadre”
CHI HA VOTATO A FAVORE. Sono stati 16 i club che hanno votato a favore dei playoff. Oltre alla Ternana, Bari, Potenza, Catanzaro, Padova (quest’ultimo club ha dichiarato che potrebbero essere un test per i protocolli sanitari), Audace Reggio, Triestina, Gozzano, Rende, Sicula Leonzio, Sud Tirol, Novara, Vibonese, Monopoli, Casertana, Carrarese.