Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Avvenne oggi: una carriera partita dalle Fere e arrivata all’Azzurro

Il 21 settembre 2004 l'esordio di Candreva nei professionisti, nella Ternana di Tobia.

L’esordio in un campionato professionistico alla sua prima convocazione. Lui che veniva dalle giovanili. Ma quell’esordio, avvenuto il 21 settembre del 2004, è stato il punto di partenza di una folgorante carriera, arrivata fino a vestire maglie prestigiose come quelle di Juventus, Lazio e Inter e a diventare un punto di forza della Nazionale azzurra. In quella serata, a Empoli, con la maglia della Ternana, cominciava l’avventura da calciatore professionista di Antonio Candreva, gettato nella mischia dall’allora allenatore Claudio Tobia.

DEBUTTO. La Ternana, il 21 settembre 2004, gioca in trasferta con l’Empoli, al Castellani. Esordisce sulla panchina Claudio Tobia. Un ritorno, per lui, essendo stato anche in passato tecnico a più riprese della prima squadra. Dopo l’esonero di Corrado Verdelli, la società affida a lui, allora allenatore delle giovanili rossoverdi, la prima squadra. Lui, alla sua gara di esordio al Castellani, si porta dietro subito due dei ragazzi che lui ha allenato e cresciuto proprio nel settore giovanile delle Fere. Oltre a Mario Pacilli, c’è anche Candreva. Ha solo 17 anni, però Tobia vede già in lui un giocatore molto interessante, Prodotto proprio del vivaio della Ternana. E’ nato a Roma da una famiglia di origine calabrese, ma è in rossoverde che si forma come giocatore di calcio. A Empoli, sull’1-1, quello che poi sarà il risultato finale della partita, Candreva entra all’88’ al posto di Giorgio Di Vicino. Due minuti più recupero nel ruolo di mezzala. Poco, ma è già per lui il primo approccio con i professionisti. Giocherà di nuovo, l’11 giugno 2005, in quello stesso campionato, in casa contro il Catanzaro.

L’ADDIO CON RIMPIANTI. Da lì, Candreva, di strada, ne ha fatta tanta. In rossoverde però, la sua militanza è stata caratterizzata da luci e ombre. Da lì a poco, sarebbe diventato titolare. Nel 2005-2006, anno sfortunato con la retrocessione in serie C, ha collezionato 29 presenze. L’anno dopo, invece, 16 presenze. Ma è stato l’anno in cui si è rotto qualcosa tra la società e l’entourage del giocatore, tanto che è stato poi ceduto all’Udinese per una cifra decisamente bassa alla luce di quello che poi lui ha saputo fare. Roba da mangiarsi le mani. Da lì, Antonio Candreva, lasciata la Ternana con il rammarico di non aver segnato in rossoverde nemmeno un gol, ha cominciato una brillante carriera in serie A. Dall’Udinese, la breve parentesi nel Livorno e poi l’approdo alla Juventus. Da lì sempre in serie A, avendo giocato poi con Cesena, Parma, Lazio (cinque anni), Inter (quattro campionati), Sampdoria e, adesso, Salrnitana. Proprio con la maglia amaranto dei campani, l’estate 2023, in Coppa Italia ha affrontato per la prima volta da avversario la Ternana, alla bella età di 36 anni, tra l’altro segnando lui stesso il gol partita. In serie A, Candreva, ha segnato 74 gol, in 468 presenze. Con la maglia della Nazionale ha giocato 54 partite, con 7 gol segnati e un mondiale giocato, in Brasile nel 2014.

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments
Luca
Luca
7 mesi fa

Giovane del vivaio della Ternana adesso è un miraggio pensare a una cosa del genere. Nuova società a preso giovani bravi di altre società l’unica cosa positiva ha abbassato il monte ingaggi ma si è messa in prima fila per il traguardo della C.

Articoli correlati

Da tecnico del Bari venne beffato nel finale da Defendi, con l'Ascoli si riprende il...
Nel 2021 la festività coincise con la matematica promozione arrivata il Sabato Santo....
Il 21 marzo 2016 le Fere sbancano il Partenio di Avellino, battuto Tesser....

Altre notizie

Calcio Fere