Un clima tanto surreale, quanto felice. E’ il giorno prima di Pasqua, il Sabato Santo. La data è quella del 4 aprile 2021. La Ternana affronta in casa l’Avellino. Gli spalti sono vuoti. Si è in piena emergenza Covid, gli stadi sono chiusi. Per di più, quel sabato è anche un giorno di ‘zona rossa’, cioè in cui tutti devono rimanere in casa per evitare assembramenti di persone e conseguenti rischi di contagio. In quel clima, la Ternana dei record di Cristiano Lucarelli conquista con quattro turni di anticipo la promozione in serie B.
In campo, la partita finisce 4-1. L’Avellino, che insegue direttamente le Fere al secondo posto, viene letteralmente travolto e lasciato lì dove la matematica non dà più appelli. Primo gol dopo pochi secondi, segnato da Cesar Falletti. Poi il raddoppio dell’ex Fabrizio Paghera. Le altre due reti portano le firme di Federico Furlan e di Anthony Partipilo. Rete avellinese ad opera di Alberto Dossena (ora al Cagliari). Finale con festa in mezzo al campo dei calciatori della Ternana, dello staff, dei dirigenti e anche di un presidente Stefano Bandecchi scatenatissimo. L’impresa è fatta. Fuori dallo stadio, nonostante la ‘zona rossa’, tanti tifosi si sono già riversati sulle strade. Sono fuori dall’albergo ad attendere il ritorno trionfale del pullman della squadra, ma vanno anche in piazza e nelle vie con le loro bandiere, per i loro caroselli. Una gioia che nemmeno le misure anti-Covid riescono a fermare.