Il 2 luglio 2015 il figlio del patron viene a Terni per la sua prima conferenza stampa, ma non si fa riprendere, nè fotografare.
Per la prima volta viene a metterci la faccia… ma senza metterci la faccia. Il 2 luglio 2015 la Terni sportiva e rossoverde sente per la prima volta la voce di Simone Longarini, figlio del patron Edoardo, a Terni per una conferenza stampa piuttosto surreale, portando con sé Stefano Dominicis e Giuseppe Masoni, che sono gli altri due membri del Consiglio di amministrazione insieme a Edoardo Lonagrini, costituito dopo le dimissioni di Francesco Zadotti. Il patron non c’è ed è rappresentato del figlio, che sarebbe diventato poi presidente a settembre. Ma il giovane Simone Longarini manda agli organi di stampa una precisa disposizione alla vigilia della conferenza stampa: a lui, niente riprese e niente foto. Il motivo? Mai spiegato, in realtà. Si possono fotografare e riprendere solo gli altri due presenti in conferenza stampa.
ALONE DI MISTERO. Una decisione alquanto singolare, con la quale Simone Longarini compare nei primi tempi in cui entra in contatto diretto con la Ternana e con l’ambiente rossoverde. Tra l’altro, scortatissimo da almeno due o tre guardie del corpo. Successivamente, terrà una conferenza stampa anche nella sede del ritiro della squadra, a Norcia, per presentare la campagna abbonamenti, pure lì senza farsi riprendere e senza farsi fotografare. Il 2 luglio 2015, all’hotel Garden, Simone Longarini illustra i programmi della Ternana, dopo la fuoriuscita di Zadotti e con la famiglia Longarini di fatto entrata con maggiore presenza nella gestione diretta delle questioni legate alla squadra. Accanto a lui, Masoni rilascia anche le sue prime dichiarazioni da presidente. Il professionista romano ricoprirà quella carica solo per quella estate, cedendola poi allo stesso Simone Longarini. Quest’ultimo si farà vedere e fotografare solo dal giorno della presentazione ufficiale della nuova squadra.
