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Gli stranieri delle Fere – Bojinov, l’irrequieto guerriero bulgaro

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Bastano 6 gol, dei quali uno nel derby per far entrare Bojinov nel cuore dei tifosi. Ma Terni aprirà di fatto la sua fase declinante

Quando il direttore sportivo della Ternana Vittorio Cozzella consegna ad Attilio Tesser Valeri Bojinov il clamore e lo stupore sono pari alle perplessità. E’ il  5 settembre 2014, il campionato è già cominciato e nonostante non abbia ancora 29 anni, il trequartista bulgaro non è già più da tempo il calciatore ammirato giovanissimo sui campi italiani.

Bojinov dunque arriva alla Ternana accolto da un’aurea di scetticismo: da giovanissimo aveva fatto molto bene in serie A (Lecce, Fiorentina, Juventus e Parma), ma negli ultimi anni aveva faticato in B ed in più nell’ultima stagione era tornato in patria, al Levski Sofia, senza brillare. Non solo. Bojinov arriva a Terni anche leggermente sovrappeso. Più di qualcuno storce il naso.

Il suo debutto arriva alla quinta giornata, il 23 settembre in casa col Bologna. Bojinov va a passo lento, ma la grinta non gli fa difetto ed è con quella che si conquisterà la fiducia del pubblico. Segna il primo gol con la casacca rossoverde all’ottava giornata nella sconfitta esterna  contro la Virtus Entella.

Si ripete nel derby contro il Perugia, andando poi a esultare sotto la curva biancorossa: un gesto che gli sarà sufficiente per entrare nel cuore dl pubblico di Terni. Contro il Crotone, a gennaio 2015, segna una doppietta ed è sempre lui a lasciare il segno nella sfida contro il Varese, nell’ultima giornata, mettendo il sigillo sulla salvezza.

Lascia Terni dopo 27 partite e 6 reti e da quel momento inizia a girare il Mondo. Approda prima al Partizan Belgrado – squadra con la quale segna 23 gol e  addirittura farà il suo esordio in Champions – poi in Cina al Meizhou Hakka. Segue  un passaggio di pochi mesi al Losanna, una sola partita in Croazia al Rijeka prima di un clamoroso tentativo di riportarlo a Terni, che però non si concretizza. Ecco dunque un nuovo ritorno in patria al Botev Vratsa ed al Levski sofia, prima di ripassare dall’Italia, al Pescara.

In questa occasione Bojinov farà discutere per quello che accade fuori dal campo: si accorda col Catania (serie C) ma poi ci ripensa e firma con gli abruzzesi, marcando il debutto con una espulsione direttamente dalla panchina.

Dopo appena 3 gettoni, si offre gratis al Levski Sofia dove però gioca poco e male. Chiude al Septemvri Sofia, nella serie B bulgara, a Maggio 2022.

 

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Luca
Luca
10 mesi fa

Poi vardasci lo dicono a Foligno salame doppio

Luca
Luca
10 mesi fa

Il tuo cade anche senza gorilla calvo merdugino di serie C.

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