Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

L’alfabeto rossoverde: il 2021 della Ternana in 21 lettere

Come tradizione, vi raccontiamo l’anno rossoverde in 21 lettere. Ventuno storie, altrettanti fotogrammi di dodici mesi ricchi di emozioni sportive bellissime in un contesto generale complesso

A come AMBIZIONE: La Ternana, come spesso sottolineato sia dal presidente Bandecchi, che dal tecnico Lucarelli è “silenziosamente ambiziosa”. Il tempo dei proclami è finito, testa bassa e lavorare. E certo, il risultato conta, non raccontiamoci storie. Ma le vittorie non arrivano mai per caso, almeno non quelle dei campionati. La Ternana ha progetti importanti, con la prima squadra maschile e Bandecchi ha detto di voler vincere anche con la Women. E piano piano sta costruendo, mettendo mattone dopo mattone.

B come BANDECCHI: Bisogna dirla tutta. In questo momento, più che mai, Bandecchi è la Ternana e la Ternana è Bandecchi. Per tutta una serie di cose. L’imprenditore livornese è l’artefice della rinascita della squadra e di questo bisogna essergliene grati. Ha saputo costruire una società seria, solida, con una ottima reputazione. Dietro di lui però c’è il nulla. I numerosi appelli al coinvolgimento della realtà imprenditoriale ternana nei vari progetti? Tutti caduti nel vuoto, o quasi.

Cesar Falletti

C come CLINICA ma anche come CENTRO SPORTIVO: L’esito di questi due progetti ha accompagnato la fine del 2021 e probabilmente si andrà avanti anche per un pezzo del 2022. Se per il centro sportivo a Villa Palma non dovrebbero esserci problemi, la strada per la clinica privata, senza la quale non ci sarà il nuovo Liberati, appare più in salita, schiacciata da logiche politico-territoriali. Molto del futuro passerà da lì.

D come DERBY: Tornava, finalmente, in serie B la sfida più attesa. Al di là del risultato del campo, è stata una festa sugli spalti. Peccato solo per come è stata gestita la trasferta.

E come ESTERNI: Fondamentali, nel gioco di Lucarelli. Ma la Ternana anche nel 2021 ha dimostrato di avere giocatori che in questo ruolo hanno saputo adattarsi. Ci sono quelli di ruolo, come Defendi, che però nel corso del tempo sono diventati terzini, ci sono altri che esterni lo sono diventati per necessità come Salzano. Poi c’è Celli, che ha giocato sulle due fasce, come è successo a Laverone. Partipilo e Furlan hanno sempre risposto presente, così come Peralta e Capone. Fino alla scoperta Salim Diakitè, vero motorino rossoverde sul finire del 2021.

F come: FALLETTI: Il “Folletto” è ancora determinante, anche in questa stagione. La Ternana è stata brava a costruire una squadra che può giocare bene anche in sua assenza, ma quando è in campo, fa la sempre differenza.

G come GIOCO: Ci stiamo facendo questa domanda dall’inizio del campionato: il 4-2-3-1 tanto caro a Lucarelli, che in serie C è stata la forza della Ternana, sta funzionando al meglio anche in serie B? Ci limitiamo ad un dato di fatto e cioè che le partite migliori, sin qui, sono arrivate con il centrocampo rossoverde a tre. Poi come sempre, il calcio è bello perchè è (anche) un’opinione.

H come HELLAS: Intesa come Grecia. Ilias Koutsoupias è il primo calciatore greco della storia della Ternana. Il ventenne di proprietà del Bologna è una delle belle sorprese di questa stagione. Sicurezza e personalità, nonostante la giovane età ed una sola stagione in serie B – nemmeno troppo fortunata – alle spalle.

Anthony Partipilo

I come INVESTIMENTI: Bandecchi continua a farne tanti, dentro e fuori dal campo. Quello sul settore femminile, con una dirigenza capace ed attenta, brava a scovare talenti validi a prezzi modici, sta dando i suoi frutti e la Women cresce a vista d’occhio, il team può diventare in prospettiva fortissimo. Poi c’è il settore giovanile. Il bacino d’utenza locale è troppo piccolo e poco performante, per essere competitivi bisogna guardare fuori.

L come LUCARELLI: Non c’è dubbio che una grossa fetta della promozione sia merito suo e della mentalità vincente che ha infuso ai giocatori. In serie B è tutto più difficile, ma ci sta provando.

M come MAMMARELLA: Grande protagonista di un finale di carriera scintillante con la Ternana, l’ex co-capitano adesso si è tuffato in un nuovo ruolo, quello di club manager e continua ad essere un punto di riferimento

N come NIENTE: Anche quest’anno, come tradizione, il mercato di gennaio non dovrebbe portare scossoni nè particolari movimenti in entrata, a meno che non vi siano movimenti precedenti in uscita. Una filosofia che la Ternana ha sposato con l’era Bandecchi e che induce a costruire bene le squadre a gennaio. In fondo, di talenti a parametro zero presi in inverno, se ne ricordano pochi.

O come OTTIMO: Il giudizio che voi lettori avete dato del 2021 della Ternana, nel nostro sondaggio. Non potrebbe essere altrimenti, visto il grandissimo campionato della scorsa stagione e la promozione in B. E tutto sommato, anche il nuovo campionato non sta deludendo.

P come: PARTIPILO: Non c’è dubbio che sia il vero protagonista di quest’anno in rossoverde. Capocannoniere in serie C, alla sua prima stagione in B sta dimostrando di essere ancora decisivo, tanto che la Gazzetta lo ha definito il miglior rifinitore del campionato. Ha la stoffa del fuoriclasse.

Mammarella nella nuova veste di club manager

Q come QUARANTADUE: Tanti sono i giocatori scesi in campo, per almeno un minuto in gare ufficiali in campionato nel 2021 con la maglia rossoverde. Fra coloro che sono o sono stati in lista solamente Ortolani e Capanni, per motivi diversi, non hanno mai visto il campo. Di questi, 38 sono scesi in campo anche in campionato, mentre 4 (Krapikas, Mazza, Nesta e Modibo Diakitè) solo in Coppa.

R come RECORD: Non c’è dubbio che quella del 2021 passerà alla storia come la Ternana dei record, ben 18 frantumati nel corso della stagione. Un risultato incredibile che legittima ancora di più la grande stagione

S come: SOLIDARIETA’: La Ternana è un modello, anche su questo fronte, perchè non si limita a farla in pochi momenti dell’anno, ma dà continuità ai gesti. Perchè, come cantavano Luca Carboni e Jovanotti: “O è Natale tutti i giorni, o non è Natale mai”

T come TAMPONI: sicuramente una delle parole più tristemente usate negli ultimi due anni e che purtroppo ci accompagnerà ancora per un po’ di tempo. La Ternana è scrupolosissima, da questo punto di vista, ma la variante Omicron ha fatto comunque chiudere l’anno con diversi casi di positività. Tamponi, per chi va allo stadio e non è vaccinato, tamponi per noi cronisti, qualora fossimo nella stessa condizione. Insomma, tamponi per tutti. Ora però non basterà più. Sarà T come TERZA DOSE (di vaccino).

U come UNITA‘: Lucarelli fa spesso cenno a questa parola nelle conferenze stampa, chiedendola a tutti i settori “per il bene della Ternana”. Al di là di questo, quello che colpisce è il gruppo compatto che si è creato, non sempre così scontato nelle squadre di club. Il Carro Armato viaggia spedito, ma è chiaro che il sentiero della serie B non è in discesa come quello della categoria inferiore.

V come VAR: A lungo invocato nelle stagioni di serie C come panacea degli errori arbitrali, non si può dire che l’occhio elettronico sia venuto incontro ai rossoverdi in questa stagione

Z come ZERO: La differenza reti con cui la Ternana ha chiuso il 2021 è esattamente pari a zero, perchè nel campionato di serie B ha sin qui segnato 27 gol, subendone però altrettanti. Niente panico, ma è un campanello d’allarme del quale tenere conto: sono decisamente troppi (esattamente un gol e mezzo a partita) per una squadra che vuole salvarsi senza soffrire.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Ternana-Ascoli, le probabili formazioni e dove vederla: tutto sul match in programma sabato 27 aprile...
L'attaccante reatino fu protagonista di una serie di errori clamorosi all'andata contro la sua ex...
L'incredibile stagione del calciatore pisano. che per ben 5 volte si è visto annullare gol...

Altre notizie

Calcio Fere