Lo diciamo subito: è un gioco, che non ha alcun valore statistico, anche perchè un gol segnato in più o in meno poi può cambiare l’andamento o il flusso della partita, però la questione merita un cenno, se non altro perchè raramente capita di imbattersi in un quadro simile.

Luperini ha messo a segno sin qui  2 gol (contro il Lecco e contro il Parma) ma è il leader incontrastato della classifica dei “quasi-cannonieri”: “Ci ho capito poco anche io, ho cerceto di metterla dentro, lui aveva la palla fra le gambe e mi sembrava di averla messa dentro. Sono sfortunato, cinque gol annullati credo nessun altro al Mondo oltre me“, ha scherzato nel dopo partita di Brescia.

Il fatto è che quei cinque (o quattro) gol annullati in teoria avrebbero potuto portare altri 3 punti. In teoria, lo ripetiamo, perchè nel calcio non c’è nulla di scontato. A Como, per esempio, gol annullato per un presunto tocco di mano di Favilli poco prima del gol effettivo. I Lariani hanno vinto 2-1 con una rete nel recupero, quindi è difficile dire come sarebbe potuta andare, però potenziamente, con due gol segnati poteva scapparci un punto invece di zero.

A Lecco due reti annullate per fuorigioco ma la Ternana ha comunque vinto 3-2. A Brescia pure due gol annullati, ma secondo il Var uno solo, sempre per offside. Se fosse stata concessa la rete non data proprio per l’intervento errato dell’occhio elettronico, la Ternana avrebbe guadagnato altri due punti col risultato che i rossoverdi avrebbero potuto essere con Modena e Reggiana.

Al di là del mero gioco numerico, resta la sfortuna per un giocatore che sta dimostrando di essere fondamentale per la squadra e che la stagione non sta premiando in termini di reti. Cinque gol anullati è quasi un record assoluto.