L’ex allenatore dell’Under 16 maschile ha debuttato domenica pomeriggio con la formazione femminile. Ecco le sue sensazioni dopo la prima partita

Buona la prima per Marco Schenardi sulla panchina della Ternana Women. Dopo il successo a La Spezia, l’ex ala della formazione rossoverde, arrivato in panchina dall’Under 16 maschile al posto di Marco Migliorini, racconta a Calciofere la sua prima volta alla guida delle ragazze:

“Prima di tutto le ho ringraziate, per avermi fatto divertire in questa avventura nuova – esordisce – Poi è chiaro che il calcio è uguale a tutte le latitudini, anche se  forse posso dire che a livello maschile la tattica è più esasperata rispetto alla femminile. Non mi pongo di cambiare le loro abitudini, ma posso provare a portare un po’ di conoscenza dei movimenti coordinati di squadra. Non ho trovato grandi difficoltà, il mio unico dubbio era solo se fossi la persona giusta per stimolare queste ragazze. Sono stato più contento per il prepartita che per il dopo. Sono andato in panchina con serenità, molto tranquillo, con grande spirito e mi sono divertito, sia durante la partita che in ritiro”.

Gruppo coeso

Schenardi ha trovato una squadra forgiata dal suo predecessore, nella quale ha fatto la comparsa per la prima volta in panchina l’argentina Camila Gallea:  “Ho trovato un bellissimo gruppo e coeso. – spiega – Va dato atto a Migliorini, che lo ha allenato per un anno e mezzo che ha fatto un lavoro grandissimo. Il girone è molto difficile, molto competitivo, con piazze che hanno fatto il calcio femminile importante, con trasferte impegnative. Questo un po’ ha condizionato nell’ambientamento. La società mi ha chiesto solo di mettermi a disposizione, anche se poi è ovvio che i risultati sono quelli che contano: spero di portare un po’ della mia esperienza. Ringrazio tutto lo staff tecnico e dirigenziale che mi ha subito fatto sentire a mio agio: con loro abbiamo parlato non solo di calcio, in ritiro, è stato importante perchè serve ad allentare la tensione”.

Addio all’Under 16

Il tecnico ha ovviamente lasciato l’Under 16 al suo vice Francesco Felli: “Non è stata facile andarli a salutare – spiega – perchè quando lasci un gruppo di ragazzi di 16 anni che hai cresciuto non solo calcisticamente è dura. Però con Francesco Felli sono in buone mani. Mi sono messo a disposizione della società che mi ha fatto questa richiesta di andare con la Women, non ho mai avuto un dubbio se accettare o meno”.