Il palco dell’Ariston, una volta, ha annoverato tra i cantanti in gara un ex portiere delle Fere. Figlio d’arte.

A sedici anni era portiere della Berretti della Ternana, a diciassette aveva già respirato l’aria dello spogliatoio della prima squadra ed era andato pure in panchina tre volte. Poi, tra lui e la Ternana le strade si separarono. I ternani lo rividero anni dopo, ma non più come calciatore, sul palco del teatro Ariston di San Remo, per il festival della canzone italiana, dell’edizione 2008. E’ Francesco Rapetti, che fu portiere rossoverde nel 1996-97 e nel 1997-98. Lui, tra l’altro, è anche un figlio d’arte. Suo padre è il paroliere italiano Mogol. Proprio quando quest’ultimo collaborava con la Ternana, il figlio giocava in rossoverde.

DAL CAMPO AL PALCO. Francesco Rapetti militò nella Ternana nella gestione societaria di Alberto Gianni. Era nella Berretti allenata allora da Danilo Pierini, ma fece anche le sue esperienze in prima squadra con mister Luigi Delneri, trovandosi ad allenarsi fianco a fianco con  portieri come Oscar Verderame, Davide Quironi e Christian Bini. Con la prima squadra, però, vanta solo tre presenze in panchina tra campionato e Coppa Italia di serie C, prima di andare altrove. La carriera da portiere non gli ha regalato tantissime soddisfazioni, tanto che successivamente decise di provare con la musica, il campo di suo padre e di suo fratello Fausto (in arte, Cheope, ndr), mettendosi anche lui a scrivere canzoni e a cantarle pure. Nel 2008, nella sezione nuove proposte, partecipò, ma senza fortuna, al festival di Sanremo con il brano intitolato “Come un’amante“.

RECENTE INTERVISTA. Qui, a questo link, potete gtrovare un’intervista con Francesco Rapetti, pubblicata da CalcioFere nell’aprile 2020.