Il difensore rossoverde, protagonista nella vittoria contro la Juve Stabia, si racconta a Tele Galileo
Una Ternana tornata, dopo qualche difficoltà, ai suoi massimi livelli di prestazione, batte anche la Juve Stabia e mantiene salda la vetta della classifica. Uno dei protagonisti del match di Castellammare è stato sicuramente Emanuele Suagher, che ha impreziosito la sua ottima prestazione difensiva con il gol del 2-0 (primo in assoluto in maglia rossoverde).
“Sono molto contento per il gol e di essermi finalmente sbloccato anche con la maglia della Ternana – racconta il difensore bergamasco al programma ‘Fere di Sera’ su Tele Galileo – Il mister ci coinvolge tutti e ci tiene sulle spine, siamo un gruppo composto da 24 ragazzi con qualità, sia umane che tecniche, indubbiamente di categoria superiore. Dobbiamo continuare a lavorare così, poi vedremo a fine stagione cosa succederà“.
Durante il campionato Suagher non è stato impiegato molto spesso da Lucarelli, ma nel momento del bisogno chi viene chiamato risponde sempre presente: “Non sempre è tutto così semplici, può accadere di trovare dei ragazzi che giocano poco e quando vengono chiamati in causa sono svogliati. Per fortuna in questo gruppo non succede e il mister è molto bravo a gestire il gruppo. Anche il direttore è stato bravo perché ha scelto un gruppo fatto di uomini, prima che di calciatori“.
Il 28enne ex Atalanta e Carpi spiega le dinamiche del suo gol: “Ho preso la palla di coscia, sono stato fortunato perché Salzano l’ha toccata prima di me, io mi aspettavo che si impennasse e ho saltato, mi sono ritrovato la sfera sulla coscia e sono riuscito a deviarla“. Ora per le Fere ci sarà un’altra trasferta delicata contro la Viterbese: “E’ una squadra difficile da affrontare, anche lo scorso anno ci ha dato del filo da torcere in casa, siamo riusciti a vincere negli ultimi minuti. All’andata è stata una partita strana, con pioggia abbondante e il campo impraticabile. Loro sono una squadra molto fisica, soprattutto dietro, dovremo stare attenti, è una compagine tosta che si è anche rinforzata. Dovremo partire forte e far andare subito dalla nostra parte il match”.
Infine, una risposta alle parole che arrivano dalle avversarie: “Noi fortunati? Pensiamo solo a vincere le partite e non ci interessa quello che dicono gli altri, fa parte del gioco. Segnare dopo 2 minuti o al 90′ non cambia nulla, sono sempre tre punti. A volte abbiamo avuto fortuna, altre volte invece ci ha voltato le spalle, questo è il calcio. Noi dobbiamo vincere in qualsiasi modo“.