Avellino e Ternana al Partenio-Lombardi cercheranno di rompere l’equilibrio di 6 vittorie ciascuno. Prevedibili schermaglie tattiche tra Braglia e Lucarelli
Avellino-Ternana oltre ad essere una partita che riporterà alla mente le emozioni di scontri epici sarà anche la partita in cui si confronteranno due tecnici come Braglia e Lucarelli che non disdegnano di fare un po’ di pretattica pur di non concedere vantaggi agli avversari. E, quindi, il tecnico irpino, negativizzato alla vigilia, non tiene la conferenza stampa e Lucarelli anticipa il suo incontro con i giornalisti al venerdì quando ancora deve sostenere due allenamenti mantenendo uno stretto riserbo su quella che sarà la squadra che affronterà gli irpini.
Insomma, è la partita delle incognite, la partita in cui le formazioni si potranno conoscere solo dall’altoparlante del Partenio-Lombardi e, prima di allora, non si può dare nulla per scontato. Anzi, come affermano anche i giornalisti locali, Braglia non è nuovo a cambiamenti dell’ultimo secondo con conseguente variazione della distinta già in mano ai cronisti. E, quindi, attenzione perché rispetto a quanto si prevede possono esserci delle sorprese. Le schermaglie, però, ne siamo certi, non si esauriranno nei minuti precedenti all’inizio del match ma crediamo che continueranno anche durante lo svolgimento della partita e sarà interessante prender nota ed analizzare mosse e contromosse dei due tecnici che potrebbero risultare decisive.
La partita tra Avellino e Ternana, però, sarà anche il confronto tra due reparti offensivi forti come ce ne sono pochi in categoria: di quello rossoverde, 38 gol al suo attivo, 2,6 gol a partita, conosciamo vita, morte e miracoli e di quello irpino basta citare i nomi di Maniero, Fella, Santaniello e Bernardotto per capirne lo spessore e la qualità. Di contro, poi, saranno di fronte due reparti difensivi dalle opposte caratteristiche ma che in occasione del confronto potrebbero equivalersi. Sì, perché la Ternana in quel reparto, solo 8 reti subìte, è nettamente più forte ma nell’occasione è rimaneggiatissima per le assenze di Celli, Mammarella, Frascatore, Diakitè, Kontek con grande handicap sulla fascia sinistra dove sono assenti i tre della rosa che potrebbero interpretare quel ruolo.
Da diverse settimane Lucarelli ci sta provando Salzano che, come spinta, può assomigliare a Mammarella ma sul piano difensivo, speriamo di sbagliarci, però, non sembra fornire le dovute garanzie. Sarà, poi, la partita che potrebbe incanalare il campionato dell’Avellino, ma non solo, in un modo diverso visto che nel giro di pochi giorni la squadra di Braglia affronterà la Ternana e prima della sosta natalizia il Bari al San Nicola. Ecco la Ternana non deve sentirsi sazia, deve mostrare ancora una volta di aver “smaltito le vittorie”, come afferma Lucarelli, e giocare con quell’autorevolezza, quella convinzione nei propri mezzi e quella capacità di gestione del match che ha messo in mostra da diverse settimane a questa parte.
È vero scenderà al Partenio-Lombardi rimaneggiata per le assenze concentrate tutte nel reparto difensivo ma si è sempre sostenuto che una delle differenziazioni a favore della Ternana fosse proprio l’ampiezza della rosa. Per cui largo a coloro che hanno giocato di meno, a coloro che hanno più energie da spendere confidando in una loro buona prestazione a sostegno di quella di una squadra che deve dare il massimo per continuare a stupire con i suoi risultati e con i suoi numeri che sono numeri da prima della classe!
