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Casadei: “Ternana, occhio al Bisceglie, serve la giusta mentalità. Sono queste le gare da vincere”

Nostra intervista al terzo portiere, in campo nell’ultima sfida coi pugliesi: “Siamo un grande gruppo, mi ha chiamato Leone, che è come mio fratello, non potevo dire di no”

C’è un ex speciale in Ternana-Bisceglie che va in scena domenica alle ore 15 al Liberati: è Angelo Casadei, terzo portiere rossoverde che era in campo nella gara dello scorso anno al Liberati, ultima giocata in casa prima dello stop, che si concluse con un rocambolesco 2-2.

Mi ricordo bene quella sfida, fu una sfida ricca di emozioni – ricorda l’estremo difensore rossoverde- già allora mi aveva colpito la qualità della Ternana e questo gruppo adesso è diventato ancora più forte, è bello farne parte. Dovremo fare attenzione, perchè il Bisceglie è una squadra giovane, che corre molto e la mette sul piano agonistico. Però noi conosciamo le nostre qualità: con quelle e con la nostra abnegazione possiamo fare una grande partita”.

QUESTIONE DI TESTA. Casadei avverte: “Certamente dobbiamo dare il massimo in tutte le partite, ma sono queste le partite da non fallire: quando hai una squadra sulla carta più debole. Rispettare gli avversari ma scendere in campo con la testa giusta, superando possibili insidie mentali. Se facciamo così, queste partite le portiamo a casa”.

Vietato però parlare di fuga: “Secondo me è ancora prematuro – spiega – le somme si tirano a marzo. Noi dobbiamo stare attenti a non sbagliare nulla: qualitativamente sappiamo il nostro valore, mentalmente dobbiamo sempre alzare l’asticella e stare attenti: il girone io lo conosco bene, è tostissimo, non ci sono trasferte semplici, la gara di Vibo è un esempio: trovi sempre ambienti ostici ed avversari di gamba e che corrono tanto”.

AMICO FRATERNO. Casadei, abruzzese di Lanciano, è arrivato a Terni in estate, su chiamata del ds Leone: “Per me è come un fratello – dice Casadei – mi ha chiamato dicendo che serviva una mano e non ci ho pensato due volte, anche perchè conoscevo quasi tutti: con Paghera e Mammarella ho giocato insieme, gli altri li ho sfidati“. Con Vitali e Iannarilli è stata subito intesa: “Questo è un gruppo eccezionale e per quanto riguarda noi portieri, mi trovo benissimo con tutti e due. Il nostro preparatore Spinosa non lo conoscevo, ma ne aveva parlato quello che avevo a Bisceglie e posso confermare che ha ragione: per me è uno dei migliori che ci siano, ci fa sempre cambiare il tipo di lavoro, usciamo dal campo sereni e questo è importante

Foto Alberto Mirimao Ternana Calcio

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