La squadra rossoverde ha disputato una delle migliori partite degli ultimi anni
È arrivata un’altra preziosa vittoria per la Ternana. Magari con un pizzico di sofferenza, evitabilissima tra l’altro, ma era importante vincere contro il Catania che, nonostante i “ fallimenti “ esterni, è pur sempre una delle candidate alla vittoria finale in virtù di un organico di prima qualità. La Ternana ha vinto meritatamente giocando una delle partite più belle degli ultimi anni, evidenziando trame di gioco interessanti, una condizione ottimale e creando almeno sette occasioni da rete in cui il pallone doveva solo essere spinto dentro la porta. Questo è un aspetto fondamentale su cui lavorare e su cui migliorare nettamente perché il calcio, come dimostrato anche ieri contro la formazione di Camplone , è imprevedibile e può riservare sorprese in ogni momento. “ Gol mancato, gol subìto “, anche contro il Catania questa legge non scritta del calcio ha trovato la sua conferma al Liberati: la Ternana a creare occasioni da gol senza concretizzarle e, poi, subirne addirittura uno dagli avversari con il rischio di un crollo morale.
Ed è proprio in quell’istante, invece, che la squadra rossoverde ha denotato un miglioramento netto: a differenza di altre partite contro i rossoazzurri non si è disunita, è rimasta compatta e con pazienza è andata alla ricerca del gol che potesse ristabilire il giusto ordine delle cose.Qualcosa, però, non va ancora nella fase difensiva ed è nei momenti di gioia, di felicità per una vittoria di prestigio che si possono fare analisi più serene senza addossare colpe a questo o a quel giocatore, a questo o a quel reparto. Le due imbucate prese in occasione dei due gol degli etnei sono degne di essere analizzate e di approfondirne le cause per evitare che possano ripetersi: troppo facilmente Mazzarani, prima, e Di Piazza, poi, sono andati in gol indisturbati. Non si può mettere in discussione una vittoria legittima per mancanza di copertura preventiva nel primo caso e di errato piazzamento in occasione del secondo gol.
E proprio quest’ultimo ha creato un po’ di apprensione causando anche l’espulsione di Palumbo che per eccesso di generosità ha commesso il fallo da secondo cartellino giallo. Fatte le precedenti valutazioni, però, non si possono disconoscere i meriti di una squadra migliorata, che lotta, che è generosa, che dà l’anima in campo, e che ha compiuto dei progressi enormi anche sul piano della maturità.
Sono doti che i tifosi, anche Stefano Bandecchi lo ha fatto, hanno apprezzato rispondendo con passione con cori ed incoraggiamenti e con scroscianti applausi alla fine della partita.
È questo il calcio che ci piace, che piace alla gente e non quello che, nonostante la sofferta ma meritata vittoria riserva insulti ed improperi a gente che non lo merita. Per carità anche Gallo avrà commesso degli errori in questo avvio di campionato ma criticare e insultare in maniera del tutto gratuita, un allenatore che su 8 partite ne ha vinte 6, di cui 4 in trasferta, 1 pareggiata ed 1 persa in casa, con la squadra prima in classifica ci sembra davvero esagerato e frutto, forse, di una critica precostituita. Insomma a tutto c’è un limite!
Ci vuole equilibrio, nel calcio come nella vita di tutti i giorni, per non rovinarsi l’esistenza.
La propria e quella degli altri!
Si,bella partita, vittoria meritata,ma anche quanta fortuna,due,non uno,due,autogol clamorosi regalati dal catania!!!
Erano anni che non vedevo giocare la Ternana a questi livelli e poi rivedere il liberati pieno è merito del nostro presidente che ha capito che Terni è una piazza che merita di più FORZA FERE
l’azione del secondo gol è da manuale del calcio
Ok … però non montiamoci troppo la testa…. perché non è tutto ORO….