La squadra di Gallo tenterà di incrementare il vantaggio in classifica sul Catania approfittando dello scontro diretto odierno

Quello di oggi pomeriggio al Liberati è il primo di tre turni che potrebbero sentenziare sul ruolo che potrà assumere la Ternana nel corrente campionato. È vero, la squadra rossoverde occupa il primo posto in graduatoria meritatamente perché se l’è guadagnato, se l’è sudato e sembrerebbe inopportuno lanciare questo tipo di messaggio, ma se si considera il coefficiente di difficoltà delle prossime tre partite, Catania in casa, Bari e Bisceglie in trasferta, allora forse la nostra non è una affermazione proprio inopportuna. Si, perché il Catania che vedremo oggi pomeriggio al Liberati sarà una squadra diversa da quella che ha perso a Potenza, a Monopoli, a Reggio Calabria: il tecnico Camplone ha fatto la voce grossa alla vigilia del match con i rossoverdi portando la squadra in ritiro con una giornata di anticipo mettendo i giocatori davanti alle proprie responsabilità.

In Sicilia, quindi, annettono al match del Liberati grande importanza forse perché ci si rende conto che per mantenere intatte le possibilità di recupero sulle prime della classe occorre non lasciare punti a Terni. Gallo lo sa bene, però, non è impreparato alle insidie che nasconde la partita, e non a caso sul tema ha battuto molto con i suoi giocatori in settimana raccomandando umiltà, intensità, le stesse doti che hanno messo in campo con successo a Francavilla Fontana. Poi ci sarà la trasferta di Bari e tutti conosciamo la forza, finora inespressa compiutamente, del complesso di De Laurentis e la considerazione in cui viene tenuta nei piani alti del calcio italiano la compagine allenata da Vivarini. Sarà un’altra tappa del difficile cammino dei rossoverdi che anticiperà la trasferta di Bisceglie dove ad attenderli ci sarà Sandro Pochesci.

E Dio solo lo sa quanto ci terrebbe a vincere l’ex tecnico rossoverde che siamo sicuri sarà particolarmente abile nel preparare un pre partita scoppiettante puntando sulla sua voglia di dimostrare a Bandecchi e ai ternani la propria bravura. Tre turni, insomma, che potranno dirci le reali potenzialità della compagine di Gallo che finora ha gestito con competenza il gruppo a sua disposizione tanto che anche chi è stato utilizzato poco ha parole di apprezzamento per la meticolosità e la qualità  del lavoro proposto. Come afferma frequentemente Gallo, però, un pensiero alla volta, un avversario alla volta da affrontare con il massimo dell’impegno e con una profonda umiltà.

Sotto, quindi, con il Catania cercando di distaccare la compagine siciliana in misura maggiore dei quattro punti di vantaggio che i rossoverdi vantano sui rossazzurri alla vigilia dello scontro diretto.