L’ex difensore, oggi  allenatore, è stato in campo in tutte e quattro le sfide in terra calabrese, vestendo entrambe le maglie. Ecco il suo racconto

Non si giocherà allo stadio Marco Lorenzon, in procinto di essere demolito, ma al Luigi Razza di Vibo Valentia. Rende-Ternana però è un po’ la partita del cuore di Francesco Di Vincenzo, classe 1957, palermitano ormai da tempo trapiantato a Terni, che oggi oltre ad allenare nei dilettanti fa l’assicuratore.

A Terni giunse nell’estate 1983 proprio dal Rende ed è stato testimone di tutte e quattro le sfide giocate in terra calabrese dai rossoverdi: infatti è stato in campo con entrambe le maglie, tre volte con i rendesi e l’ultima con le Fere.

In Rende-Ternana del 1980-81, giocato con i calabresi, decise il match: “La Ternana era molto forte quell’anno– ricorda – aveva una squadra per puntare in alto ma noi anche avevamo un bel collettivo. In quel match portammo a casa una vittoria fondamentale”.

Lo 0-0 della stagione 1981-82 fu tiratissimo, mentre il match della stagione 82-83, sempre con Di Vincenzo in maglia biancorossa si giocò invece all’ultima giornata: “Noi in pratica eravamo già di fatto salvi, mentre invece la Ternana con quella vittoria si salvò poi grazie agli scontri diretti. Vinse chi aveva più motivazioni”, ricorda l’ex difensore.

In quel match, chiuso 2-0 per le Fere, segnò fra l’altro l’attuale responsabile del settore giovanile Silvio Paolucci, in campo anche l’anno dopo, quando Di Vincenzo vestì la maglia rossoverde: “Non fu un match facile – dice – perchè la Ternana non aveva ancora mai vinto ed in effetti anche in quella occasione patì molto il campo caldo, che in quegli anni si sentiva molto di più. Costruimmo parecchie buone occasioni ma la palla non andò mai dentro. Un peccato perchè davvero avremmo meritato la vittoria”.  Lo 0-0 servi comunque a salvare le Fere, non il Rende.

LA SFIDA OGGI. Di Vincenzo prova a ‘giocare’ in anticipo la sfida di domenica 8 settembre: “Credo che la Ternana sia favorita e più forte: il Rende ha una squadra fatta di ragazzi che corrono tanto, ma tecnicamente è inferiore. Ha preso dei buoni innesti ma credo che non bastino contro una squadra molto attrezzata. Poi il fatto che il match si giocherà in campo neutro è un altro vantaggio per la Ternana”.

LE FERE. Della squadra rossoverde dice: “Ho visto le prime due partite, la squadra mi ha fatto una buona impressione: sono molto fiducioso per il futuro”.