Che spavento per l’attaccante rossoverde: la spallata di un avversario poteva costargli carissimo. Nel finale animi convulsi
Dalla grande gioia alla paura. Tutto in pochi minuti per la Ternana Berretti. Prima la mossa di Mariani, che inserisce Di Bartolomeo, il cui ingresso ha cambiato volto al match, regalando un eccezionale pareggio ai rossoverdi poi un infortunio, che solo per un caso non si è rivelato gravissimo.
IL FALLO. Si giocavano gli ultimi istanti dello scoppiettante Ternana-Paganese, valido per l’ottava giornata e proprio mentre effettuava uno scatto, Gioacchino Niosi subisce una spallata da un difensore della Paganese – probabilmente Silvestre – che complice il terreno bagnato lo fa scivolare e lo manda a sbattere la testa contro la parte in ferro della ringhiera di protezione del campo di Campitello.
Si contorce nel dolore, resta qualche istante a terra e la paura di tutti è che potesse aver perso i sensi, tanto è vero che i compagni accorrono subito, vedendolo con gli occhi chiusi. Dopo una trentina di secondi però il ragazzo si rialza stordito e se c’è un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, arriva invece il rischio di un finale deflagrante.
ACCENNO DI RISSA. Il ragazzo infatti è visibilmente nervoso ed all’inizio sembra quasi voler andare a cercare l’avversario che l’ha colpito: si forma un capannello, che viene sedato non senza fatica dalla terna arbitrale e la partita riprende per qualche istante, prima che Pecoro fischi tre volte.
IL PROBLEMA. La vicenda accende senz’altro un problema, quello di un montante che ha rischiato di essere deleterio per i giocatori: “Quella parte in ferro sta lì da quarant’anni, nessuno ha mai fatto niente“, dice uno degli spettatori uscendo dal campo. Come dargli torto. Vi si giocano diverse partite a settimana e il rischio è sempre dietro l’angolo.
Bisogna mettere in sicurezza tutti i campi dove giocano i nostri ragazzi….. Prima di tutto la sicurezza….!!!
Miglioriamo i ns. Campi di calcio