Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

Hugo Diego, Lalo Maradona a Terni (foto dal Museo del Racing)
Hugo Diego, Lalo Maradona a Terni (foto dal Museo del Racing)

Il portiere della Juventus organizza un’Italia-Argentina a scopo benefico, ma gli Azzurri, diffidati dalla Figc dal partecipare ad una gara non ufficiale, non si presentarono. Così i Campioni del Mondo, con in testa El Pibe de Oro, sfidarono i rossoverdi, rinforzati dall’estremo difensore perugino. Una delle pagine più nere del calcio italiano.

 

I nostri colleghi italiani hanno dimostrato di non avere cuore. Erano stanchi? Lo siamo anche noi, ma siamo qui”. Diego Armando Maradona è scurissimo in volto e quando si concede ai cronisti dopo la partita non le manda a dire. E ne ha tutte le ragioni.

Quel 22 maggio del 1989 lo stadio Libero Liberati è pieno. La gente di Terni aveva risposto all’appello di un perugino, il portiere della Juventus e della Nazionale Stefano Tacconi, organizzatore di “Uniti per la Vita”: “Venite tutti allo stadio, giocheremo Italia-Argentina, un match di beneficenza per i bambini in difficoltà. Verrà anche lui, Maradona“. Dodicimila persone, 130 milioni di lire di incasso, da dividere fra l’ Associazione Sportivi Disabili d’Italia e l’ospedale pediatrico di Buenos Aires.

El Pibe de Oro c’è. Nonostante una stagione tiratissima, il fuoriclasse del Napoli non è voluto mancare a quella partita. E come lui ci sono tutti: Troglio, Dezotti, Claudio Paul Caniggia, Burruchaga. I campioni del Mondo in carica rispondono presente. Nery Pumpido, il portiere, perde la concidenza del volo Madrid-Roma per il ritardo del volo interno Siviglia-Madrid, ma si presenta anche lui. Pazienza se è già il 56′ quando scende in campo. Tutti chiamati a rapporto dal fantasista, coinvolto da Tacconi in questo progetto. Come si poteva dire di no a Maradona, del resto?

E l’Italia? L’Italia non c’è. Stefano Tacconi  incassa una lunga fila di no all’ultimo secondo. L’aria che tira la si capisce all’ora di pranzo. Al fax dell’hotel cittadino dove in quel momento alloggiano Maradona e una trentina di persone al suo seguito – famigliari compresi –  cominciano ad arrivare le rinunce da parte delle varie squadre, diffidate dalla Figc a mandare i giocatori per quella che non era una gara ufficiale.

Al portiere arrivano le scuse più varie. Alcuni mandano a dire che avevano un matrimonio a cui presenziare, altri si tirano indietro da subito, altri come Carnevale, De Napoli, Bergomi, Tricella, Francini, Buso che pure in un primo momento avevano dato la loro adesione, la ritirano. Tacconi aveva chiamato anche i giocatori del Pisa, ma tramite il patron Anconentani anche loro declinano l’invito. Il Trap, allenatore dell’Inter dice no: “Il campionato è alla stretta finale e i giocatori si stancano, questa partita non era prevista, non possiamo rischiare infortuni o dare vantaggi“. La Sampdoria in finale di Coppa Italia non vuole cedere Vialli e Mancini e la Juve non da l’ok per i suoi giocatori.Tacconi però risponde ‘Disobbedisco’ e a Terni si presenta.

Già, ma che fare, adesso? Presto detto. I giocatori della Ternana, che si trovano in tribuna insieme al tecnico Claudio Tobia, impegnati nel campionato di C2,  vengono scaraventati direttamente  in campo, chiamati dallo speaker dello stadio. Poco dopo, eccoli uscire dallo spogliatoio, indossando una maglia bianca (come quella argentina, era realizzata appositamente per l’evento e griffata da una nota ditta ternana):  la partita diventa una Ternana più Tacconi vs. Argentina. In campo lo spettacolo non manca: Hugo, Diego e Lalo Maradona insieme in albiceleste – è la prima e unica volta – (il terzo arriva nientemeno che dal Canada), Dezotti e Burruchaga portieri improvvisati in attesa di Pumpido, il fuoriclasse del Napoli che rimette in campo una palla che stava andando fuori direttamente con un colpo di tacco all’indietro. E con un altro colpo di tacco fa girare la testa al ‘povero’ Lucio Caccialupi, che si affannava invano nel tentativo di intercettarlo

Finisce tanto a poco, naturalmente: 7-2 per i campioni del Mondo di Bilardo, con doppietta di Giorgio Eritreo per i rossoverdi. Tacconi lascia il campo al 67′ sostituito dal portiere rossoverde Roberto Renzi, ed esce fra gli applausi: “Peccato tu sia perugino, ma sei un gran signore“, gli grida uno dagli spalti. Lui saluta la gente, ringrazia, poi si sfoga coi cronisti: “E’una vergogna, Ho passato la mattina al telefono e ho capito solo alla fine quello che stava succedendo, i no fioccavano uno dietro l’ altro. Maradona, con cui pure mi sono spesso beccato, e che doveva andare a conoscere la figlia, ha trovato il tempo per venire: non i miei colleghi. La categoria ci fa una magra figura, meglio stendere un velo pietoso e vergognarsi con i bambini argentini“.

Il tabellino

Ternana- Selezione Argentina 2-7

TERNANA: Tacconi (22’st Renzi, 33’st Cipelli), Catto (1’st Feliziani), Caccialupi (39’pt Picchiante), Simeoni, Cocco, Spinelli M., Eritreo, Nicolai (1’st Caccialupi), Gabriellini, Terzaroli (30’pt Scorsini), Spinelli B. All. Tobia
SELEZIONE ARGENTINA: Dezotti (1st Burruchaga, 10’st Pumpido), Ruggeri, Maradona L., Maradona H., Brown, Pasculli, Caniggia, Troglio, Burruchaga (1’st Dezotti), Maradona D., Calderon. CT Bilardo
ARBITRO: Agnolin di Bassano del Grappa
MARCATORI: 8’pt Pasculli (A), 12’pt, 28’pt e 22’st Caniggia (A), 15’ps e 28’st Eritreo (T), 20’pt e 38’pt Maradona D (A), 24’pt Ruggeri (A)

Le foto sono tratte dal sito del Museo del Racing de Avellaneda

Subscribe
Notificami
guest

30 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
trackback
4 anni fa

Casino Terbaik

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

คาสิโนออนไลน์

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

visit the next website page

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

pop over to these guys

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

visit jonthorn.com now >>>

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

just click the following page

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

betting and casino scripts

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

Online casino script

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

check out this one from Tagasite

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback
4 anni fa

모바일바카라

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback
4 anni fa

click this site

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback
4 anni fa

Sm调教

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

online casino indonesia joker123 2019

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

cho thue qua cau led ha noi

Quando Diego Maradona giocò al Liberati… e sfidò la Ternana più Tacconi

trackback

[…] chicca calcistica fu nel 1989, quando per una partita di beneficenza il rettangolo di gioco ternano ospitò la Nazionale argentina allora campione del mondo in carica, capitanata dalla sua grande stel…. Tra l’altro, pare che il “pibe de oro”,  fine partita, si sia persino […]

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Io c’ero una grande emozione bellissimo,Maradona un genio

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Preso anche pallone uscito in curva est?

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

C’ero anche io.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Mi ricordo un Maradona che salutava la gente ovunque lo chiamassero.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Pure io

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

C’ero

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Presentissimo

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Io c ho l autografo suo e di Caniggia preso davanti all hotel valentino

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Io c’ero

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Io c’ero . Grande partita di Eritreo

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Presente

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Anch’io c’ero, sempre ci sono ststo

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

io ero in panchina con la nazionale argentina,bei ricordi di quel giorno

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Io c’ero

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Presente

Articoli correlati

Nel 2021 la festività coincise con la matematica promozione arrivata il Sabato Santo....
Il 21 marzo 2016 le Fere sbancano il Partenio di Avellino, battuto Tesser....
Un anno prima il gol tolto al Var a Partipilo, ora in forza proprio ai...

Altre notizie

Calcio Fere