24 agosto 1969: una amichevole col Palmeiras inaugura lo stadio di Terni. Da allora, tanti eventi, non solo calcio. Il 1. settembre festa nel prepartita: tutti sugli spalti dalle 13.30

Domenica 24 agosto 1969.  La Ternana del presidente Giovanni Manini e del tecnico Umberto Pinardi si prepara ad affrontare il campionato di serie B. In quella calda domenica d’estate le famiglie si danno appuntamento per un evento speciale: la prima partita del nuovo stadio, che il sindaco Ezio Ottaviani aveva commissionato all’ingegnere Leopoldo Burrachello, che aveva realizzato anche il Bentegodi di Verona.

IN MEMORIA DI UN CAMPIONE. Aveva riesumato un vecchio progetto degli anni ’30, sfruttando l’area nel quartiere San Martino, dove sorge oggi l’impianto, che il piano regolatore generale aveva destinato ad uso sportivo. Si decise di intitolarlo a Libero Liberati, campione del Mondo di motociclismo nel 1957 con la Gilera nella classe 500 e morto nel 1962, mentre si allenava, cadendo in Curva nell’area di Cervara.  Un terreno, quello dove sorse lo stadio, che fu a lungo oggetto di un contenzioso per l’esproprio con gli allora proprietari e che il Comune risolse solo nel 2000.

Burrachello scelse una struttura insolita per gli standard italiani: conformò gli spalti su di una planimetria ellittica a tre livelli (o “anelli”) sovrapposti (con un ulteriore soppalco sul lato occidentale, dove venne ricavata la tribuna stampa) e le curve prive della sezione centrale. Molto diverso da come lo conosciamo oggi, con i tanti restyling, ma fu un grande passo avanti per la città, che sino ad allora aveva visto la squadra giocare nel vecchio impianto oggi demolito in viale Brin.

INAUGURAZIONE Per l’inagurazione fu invitato il Palmeiras di Rubens Minelli, per una prestigiosa amichevole (sotto il tabellino) che i brasiliani vinsero 2-0. La prima rete ufficiale e anche assoluta, dopo due gare di Coppa Italia a secco (contro Roma e Lazio, altrettanti 0-0), coincide con la prima vittoria, all’esordio in campionato contro il Genoa (gol di Graziano Landoni al 32′).

HALL OF FAME. Il record assoluto di spettatori fu di 40.000 in Ternana-Roma, serie A 1972-73. Non potrà mai più essere battuto, perchè oggi lo stadio è omologato per 14.000 spettatori. A Terni ha giocato una volta anche la Nazionale azzurra, con Arrigo Sacchi commissario tecnico: Italia-Galles 3-0, amichevole del 24.gennaio 1996, in cui segnò anche il perugino Ravanelli. Ma la vera chicca calcistica fu nel 1989, quando per una partita di beneficenza il rettangolo di gioco ternano ospitò la Nazionale argentina allora campione del Mondo in carica, capitanata dalla sua grande stella, Diego Armando Maradona. Tra l’altro, pare che il “pibe de oro”,  fine partita, si sia persino complimentato per il manto erboso. Argentina, ma non solo. L’anno dopo, nel 1990 poco prima dei Mondiali in Italia, al Liberati giocò anche la Nazionale brasiliana.

QUANTE STORIE. Non solo calcio. Terni ricorda i 30.000 presenti per la Messa di Papa Giovanni Paolo II  il 19 marzo del 1981 (atterrò in elicottero all’antistadio, come l’anno dopo il presidente del consiglio  Giovanni Spadolini, che ripartì mentre la Ternana si allenava), ma anche i 20.000 per il concerto di Vasco Rossi nel 2005, per il quale fu aperto il prato. Al Liberati hanno suonato Ron, gli Stadio, Eros Ramazzotti, i Pooh, Elio e le storie tese, Miguel Bosè (il primo), i francesi Rockets e tanti altri.

FESTA…RITARDATA Uno scherzo del calendario non ha permesso di celebrare nella giornata giusta l’anniversario, ma la Ternana ha organizzato i festeggiamenti per la prima in casa, domenica 1 settembre. La società ha invitato i tifosi a recarsi allo stadio sin dalle 13.30, perchè gli appuntamenti cominceranno prima del match col Potenza, previsto per le ore 15.

IL TABELLINO DEL MATCH

TERNANA: Germano (Grossi M), Padrin (Rosa), Benatti (Carloni), Marinai, Fontana (Nicolini F.), Castelletti S., Marchetti R., Casisa, Bellinazzi, Mregalli, Cardillo (Gola) All.: Pinardi
PALMEIRAS: Neuri, Eurico, Baldocchi, Dè, Zo Carlos, Minuca, Copeu, Jaime, Cardoso, Ademir, Cesar (nel st diversi cambi, non identificati dalle cronache). All.: Minelli
Arbitro: Lattanzi di Roma
Marcatori: 12’Zo Carlos, 32′ Cardoso

Video di Marco Barcarotti