Ricordate la partita di Como, il gol regolare annullato ad Andrea Favilli dopo 5 minuti di rianalisi Var e la rabbia dell’allenatore Cristiano Lucarelli nel dopogara? Ecco, quella rabbia, al tecnico ora costa duemila euro. A lui, ma anche alla Ternana calcio per responsabilità oggettiva. Così ha deciso la Procura generale della Figc, con la multa comminata, dopo che il tecnico livornese era stato deferito.
LO SFOGO. Il 17 settembre 2023, dopo la parita persa dalla Ternana per 2-1 a Como, Lucarelli era stato molto duro nei confronti delle decisioni di arbitro e Var. Nel primo tempo, infatti, la squadra rossoverde aveva segnato, ma il gol è stato annullato per un presunto tocco di mano di Andrea Favilli nel corso dell’azione. Anche le immagini rallentate avevano evidenziato come il tocco dell’attaccante della Ternana fosse con il petto e non con il braccio. Ma dopo una rianalisi delle immagini durata parecchio, il Var ha convinto l’arbitro ad annullare il gol (che precedentemente aveva convalidato). Dopo la partita, nella sala stampa dello stadio Sinigaglia, Lucarelli aveva aspramente criticato questa decisione. Aveva parlato di “terna arbitrale con condotta a senso unico”. Poi ancora: “Nel dubbio non si deve fischiare. E se stai cinque minuti e mezzo a rivedere vuol dire che di dubbi ne hai”. Concludendo che “sono tre anni, da quando siamo tornati in serie B, che siamo costantemente penalizzati“. Dichiarazioni che hanno fatto scattare il deferimento e che ora gli costano la multa. La motivazione è legata a “giudizi lesivi del prestigio e della reputazione propri, sia dell’arbitro che ebbe a dirigere l’incontro de quo, sia dell’istituzione arbitrale nel suo complesso intesa”.
Quindi oltre al danno anche la beffa…..
Rasentiamo il ridicolo con questi pupazzi di arbitri e dei loro compari
A chiacchiere sei il number one!
Si deve Solo tacere nei confronti dei corrotti!!!
Beh, considerato che gli si rimprovera di non parlare abbastanza, di non metterci la faccia…
La famosa libertà di parola