L’allenatore in conferenza stampa: “Presi due gol su situazioni leggibili, per inesperienza, ma il nostro era buono. Non andrò alla riunione dell’Aia”

Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana è furioso. Nel dopogara del match di Como parla sia in conferenza stampa che ad AM Terni Television e parte lancia in resta contro la direzione di gara.

“Abbiamo dominato nei primi 35 minuti, prendendo anche un palo con Casasola, poi siamo stati penalizzati da un arbitraggio nuovamente inqualificabile. Il gol era regolare lo hanno visto tutti, ho rivisto a velocità normale e non è mano perchè il braccio è attaccato al corpo e la regola del Var dice che nel dubbio devi concedere il gol: se stai 4 minuti vuol dire che di dubbi ne hai. Mercoledì c’è l’incontro con l’Aia e se entro mercoledì non mi daranno spiegazioni non solo su quanto è successo oggi ma negli ultimi tre anni, io non andrò. Sono tre anni che siamo perseguitati”.

Poi parla del resto: “Credo che nessuno avrebbe scommesso sulla nostra sconfitta: perdere così fa male perchè abbiamo avuto le occasioni più grandi, giocando nettamente meglio del Como. Giochiamo bene sempre, creando di più. Ma se gli avversari con due tiri in porta rientrano in partita, viene anche difficile trovare spiegazioni. Purtroppo erano situazioni facilmente leggibili. In questo momento è così, dobbiamo ripartire dall’entusiasmo dei giovani, anche se paghiamo l’inesperienza, stiamo giocando meglio di tutte le altre squadre affrontate, magari gli arbitri prima o poi saranno  più rispettosi della Ternana”.