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Avvenne oggi, si inaugura la casa della Ternana

Il 19 luglio 1925 la prima partita nello stadio nuovo di zecca di viale Brin, ospiterà fino al 1969 le gare interne dei rossoverdi.

Terni ha un suo campo sportivo, che poi diventerà lo stadio della Ternana. Una Ternana che, ancora, non è nata. La sua lunga storia sarebbe partita nel successivo mese di ottobre, con la fondazione della società che poi, negli anni, sarebbe arrivata fino alla serie A. E’ il 19 luglio 1925, piena estate. Accanto alle acciaierie di Terni, è stato realizzato un campo sportivo per giocare al calcio. Vuole radunare lì i pionieri del calcio ternano, ragazzi che si erano uniti per formare una squadra e che, da almeno vent’anni, sfidava di volta in volta varie rappresentative e squadre del resto dell’Umbria. Questa, non era che l’antenata della futura Ternana calcio.

L’INAUGURAZIONE. Fino al 1925, il calcio a Terni si giocava nell’area di Foro Boario, a due passi (guarda un po’ il caso) da dove una settantina di anni dopo sarebbe sorto lo stadio Libero Liberati. Il 19 luglio di quello stesso anno, è pronto il nuovo campo, della società Terni che è titolare dell’acciaieria. Un campo di calcio, ma intorno c’è anche un velodromo, a disposizione dei ciclisti, dove nel 1933 vengono girate anche delle scene del film Acciaio di Walter Ruttman. Una caratteristica che porterà, negli anni, a chiamare quello stadio anche con il nome ‘La Pista‘. In tribuna, una caratteristica e architettonicamente artistica copertura, che ricorda un polittico, con cinque arcate e con quella centrale leggermente più alta delle altre quattro. Il giorno dell’inaugurazione arriva con tanto di cerimonia e di banda musicale, per celebrare il momento in cui Terni ha finalmente un impianto dove poter fare sport e poter giocare al calcio. C’è anche una madrina di battesimo, la Tifernum, chiamata per la disputa di un’amichevole inaugurale nello stesso giorno.

LA PRIMA SFIDA. A giocare per la prima volta sul campo verde del nuovo stadio di viale Brin, è una rappresentativa denominata Terni football club, che disputa partite rappresentando la città. In campo, con il Tifernum, finisce 1-1. Amichevole senza vincitori e nè vinti, ma alla fine tutti contenti. In gol, per i tifernati Ferrero e per i ternani Kuttin. Dopo quella giornata inaugurale arrivata in un pomeriggio caldo ed estivo, il Viale Brin aprirà i battenti in gare ufficiali nell’anno successivo. Il 2 ottobre 1925, infatti, due mesi e mezzo dopo quell’amichevole con il Tiferno, nasce la nuova società di calcio cittadina, dalla fusione tra il Terni Fc e l’Unione calcistica ternana. La nuova società, presieduta da Gherardo Gazzoli, si chiamerà Unione sportiva Terni, diventata tre anni dopo Ternana. E qui, comincia un’altra, lunga, storia.

LA LUNGA STORIA. Lo stadio di viale Brin ospita la sua prima gara ufficiale, nel campionato di 2′ divisione umbra, il 25 aprile 1926. Coincidenza vuole che anche in quel caso sia ancora il Tiferno, l’avversario. Finisce ancora in parità, stavolta 2-2. Resterà la casa della Ternana fino al 22 giugno 1969, giorno del’ultima partita ufficiale su quel campo, in serie B, con la vittoria per 2-0 sul Modena. Accompagnerà le Fere dalla Prima divisione fino alla serie B, attraverso decenni fatti di alti e bassi. In quel campo la Ternana (per alcuni anni contraddistinta anche dalla denominazione Mario Umberto Borzacchini), ha vissuto momenti di gioia, trionfi, imprese, ma anche disfatte e retrocessioni. Negli anni Sessanta, con la squadra salita di nuovo in serie B, la capienza del Viale Brin venne ampliata con dei nuovi spalti e curve rimovibili, in tubi innocenti, arrivando pure a raddoppiare la capienza stessa. Tanto che dai vecchi 3.000 posti a sedere si passò a 6.000. Il record si registrò il 3 novembre 1968, in un Ternana-Lazio, finita 2-0 per le Fere, giocata davanti a quasi 10.000 spettatori. Oggi, il vecchio stadio di viale Brin non esiste più. Quello che era il campo di gioco è diventato un parcheggio interno all’Acciai speciali Terni con Tanto di pannelli fotovoltaici. Della  vecchia pista ciclistica, sono rimasti alcuni frammenti. Sulle mura esterne di uno di questi, da pochi anni c’è un murale che celebra proprio la storia della Ternana e dei suoi fasti su quel campo.

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