La promozione in serie C1 conquistata l’11 giugno 1989 ai rigori in uno spareggio in campo neutro davanti a quindicimila ternani.
Uno spareggio vinto ai calci di rigore. Si gioca su un campo neutro, il Dino Manuzzi di Cesena. Sugli spalti, una tribuna piena zeppa di tifosi ternani con le bandiere rosse e verdi. Sono quindicimila, i sostenitori arrivati da Terni con pullman e mezzi propri. Numeri da serie A. Eppure, è “solo” uno spareggio per salire dalla serie C2 alla serie C1. L’11 giugno 1989, per la storia della Ternana, è una giornata indimenticabile. La squadra, allenata da Claudio Tobia, affronta, nello spareggio per salire di categoria, il Chieti, per assegnare il secondo posto utile per conquistare la C1.
LA SEQUENZA DIVENUTA LEGGENDA. Ternana e Chieti, nel campionato di C2 girone C, hanno chiuso a pari punti. Entrambe prime. Ma con loro, c’è anche una terza squadra, sempre al primo posto. E’ l’Andria. Le squadre sono tre, i posti sono due, La classifica avulsa viene applicata per trovare una promossa e per mandare le altre due allo spareggio, Negli scontri diretti tra le tre, i pugliesi (autori di una rimonta nel girone di ritorno) stano meglio e vanno direttamente in C1. Ternana e Chieti, dominatrici quasi insieme dell’intera stagione, devono spareggiare. In campo, al Manuzzi di Cesena, in una calda giornata di sole, arbitra il signor Marcello Cardona della sessione di Milano. E’ una vera finale, con le due squadre ad affrontarsi con grinta ma anche con tanta attenzione. E’ così, che si arriva sullo 0-0 alla fine dei 90 minuti. Servono i supplementari, ma non bastano nemmeno quelli per sbloccare il risultato. E così, per assegnare la seconda promozione in C1, ci vogliono i calci di rigore. La sequenza è indimenticabile. La ricordiamo tutta. Primo rigore: il portiere rossoverde Roberto Renzi para il tiro a Carmelo Genovasi, poi Paolo Doto segna per i rossoverdi. 1-0. Secondo rigore: Corrado Baglieri tira e segna l’1-1, ma Arcangelo Sciannimanico trasforma pure lui e siamo 2-1 per la Ternana. Terzo rigore: Fabio Fiaschi dal dischetto calcia fuori, mentre Sossio Perfetto non sbaglia e porta le Fere sul 3-1. Quarto rigore: Luca Leone (attuale direttore sportivo della Ternana) non può sbagliare, pena la fine dei sogni del suo Chieti. Invece sbaglia e calcia alto. La Ternana esulta. E’ serie C1. Spazio alla serata di festa, fatta di caroselli nel centro di Terni fino a notte fonda.
Il video con la sequenza sei calci di rigore dal racconto di TeleGalileo
Il video da Nuova Teleterni sulle fasi dei calci di rigore
Una bella squadra il Chieti con Baglieri, Presicci, Genovasi, Sgherri..e altri ottimi giocatori.
Quando prima veniva la ternana…… poi matrimoni comunioni mogli fiji cani gatti e pappagalli nn c’erano scuse solo fere
Io c’ero! ❤️💚❤️💚👍
Basta con questi ricordi. Guardiamo il presente che sono c….
Anche io!!!!!!!!!!!
Quanto tremava il Manuzzi!!❤️💚❤️💚
❤️💚
Se oggi indossassimo quelle maglie ci sarebbero polemiche a tutto spiano
Io c’ero
Una delle giornate indimenticabili della Storia della Ternana e della mia vita
Io c’ero ❤💚
Il giovane Leone
Io c’ero….come altri 15000 ubriachi di gioia…
Io in alto a destra della foto ,che callu è di poco
Fere vere
Che spettacolo
Che callloooooo