Gara di fine stagione, la Mario Umberto Borzacchini, l’anno dopo, torna alla denominazione tradizionale Ternana.

Nel calcio con il nome di un campione di automobilismo. La Ternana, dal 1934 al 1943, si è chiamata Mario Umberto Borzacchini. Denominazione che sostituì quella di Polisportiva fascista Ternana, per poi tornare a lasciare il posto al nome tradizionale dopo nove anni. L’ultima apparizione ufficale delle Fere con il nome del compianto pilota ternano, amico e compagno di squadra di Enzo Ferrari e Tazio Nuvolari, è il 6 giugno 1943. Il campionato è quello di serie C1.

SI CHIUDE CONTRO VIANI. La data del 6 giungo 1943 è in un certo senso storica, proprio perché chiude la breve era nella quale la Ternana ha giocato e rappresentato calcisticamente la città con il nome di Borzacchini. La squadra, allenata da Gino Rossetti, è arrivata alle finali del girone, avendolo vinto. Si gioca alla ‘Pista’ di viale Brin l’ultima sfida proprio di questa appendice di campionato. Ma è un finale amaro, visto che si perde 3-2. L’avversario è la Salernitana, squadra poi vincitrice di quella fase finale e salita di categoria. Per le Fere, in gol Cammoranesi e Dentuti, mentre le reti della squadra campana arrivano con la doppietta di Onorato e la segnatura di Rampini. Quella Salernitana, tra l’altro, è allenata da Gipo Viani, che ne è anche giocatore, considerato poi come l’inventore del sistema di gioco denominato ‘vianema‘ e che introduce, tra le novità, anche il ruolo del libero.

L’OMAGGIO A UN CAMPIONE. La Ternana, per nove anni, aveva portato il nome di Mario Umberto Borzacchini non solo per ricordarlo e commemorarlo, ma anche per una forma di gratitudine, Nel 1933, infatti, la Ternana si era ritrovata senza risorse sufficienti per iscriversi al campionato e aveva deciso di prendersi un anno sabbatico. In quell’anno, proprio Borzacchini aveva fatto giocare alcuni calciatori della Ternana nella squadra cittadina da lui organizzata, che si chiamava Juventus Terni. Il campione muore in un incidente di gara a Monza e la Ternana, tornata a iscriversi, assume il suo nome per rendergli omaggio.