Il tecnico rossoverde a fine gara è insoddisfatto: “Prestazione non allenante, ci serva da monito anche in vista della Juve Stabia”.

Ancora una volta, l’ennesima in questo campionato, il tecnico della Ternana Lucarelli non si concede al contraddittorio con i cronisti, ai quali non è stato concesso di fare domande, nemmeno per interposta persona. Ciò che vedete qui sotto è quindi la trascrizione delle dichiarazioni preconfezionate rilasciate all’ufficio stampa della Ternana.

Da parte nostra, ancora una volta, va a Lorenzo Modestino  che ricopre questo incarico l’enorme ringraziamento per la professionalità e la disponibilità, grazie alla quale riusciamo comunque a fornirvi almeno l’essenziale. Ma non è questa l’informazione che vorremmo fornirvi: il nostro mestiere è quello di fare domande.

“L’unica cosa positiva è il risultato. Abbiamo giocato a bassi ritmi, di fine stagione che ritengo non allenante in vista della Supercoppa. Mi è piaciuto lo spirito che abbiamo comunque avuto di andare a vincere il match, che è sempre importante, ma ho visto una squadra pigra e per il tipo di gioco che facciamo, non ce lo possiamo permettere. Non li aggredivamo quando perdevamo palla, avevamo distanze troppo lunghe ed abbiamo fatto un inizio di secondo tempo da Mai dire Gol”.

E ancora: “Avevo chiesto alla squadra una partita ad alta intensità, che fosse allenante, perchè dopo lo stop di domenica avevamo bisogno di fare un match allenante, purtroppo lo è stato solo in parte. Il Monopoli lo conoscevamo, ci aveva già creato problemi all’andata ed era più motivato, ma noi dobbiamo imparare e crescere da queste cose. L’ho detto: in tanti devono fare bene in questa fase”.

Testa già alla Juve Stabia: “Stanno benissimo, basta andare a vedere le ultime trasferte, le ha vinte tutte. Se ci sarà lo stesso atteggiamento di oggi, non ci alleneremo faremo la stessa figura di oggi nei primi 15′ della ripresa, con Bunino che sembrava Cristiano Ronaldo. Che ci serva da monito, perchè andare avanti così può diventare rischioso”.