Il campione del Mondo ed ex rossoverde a Calciofere: “Squadra forte in tutti i reparti, non è facile dominare un girone come quello meridionale”

Un augurio speciale per la Ternana, in vista della gara di Avellino ma in generale per il campionato arriva da Franco Selvaggi. Campione del Mondo a Spagna’82 – anche se non scese mai in campo –  l’ex attaccante materano fu calciatore della Ternana dieci anni prima, nella stagione della serie A 1972-73  (12 presenze ed 1 gol, arrivò però nel 1971-72, in Primavera)

Della storia di Selvaggi a Terni avevamo già parlato ma l’occasione del ricordo degli anni Mundial col compianto Paolo Rossi è l’occasione anche per fare il punto sulla stagione attuale. Si parte però dai ricordi: “A Terni ho passato quatto anni bellissimi fra Primavera e prima squadra, Terni è la mia città di adozione, dove sono cresciuto come uomo e come calciatore, dove ho avuto anche un allenatore come Viciani che mi ha insegnato cos’è il calcio“.

Poi si passa al presente: “Certamente – dice il campione del Mondo –  seguo sempre la Ternana e vederla lassù in testa mi fa felice. Ribadisco quello che ho detto altre volte: tenetevi stretto questo presidente  Bandecchi, perchè oggi non è facile trovare uno come lui che ha tanta passione ed investe molto denaro, soprattutto in questo tempo di crisi. Credo che debba essere sostenuto sempre e criticato meno possibile. Vedo però che i ternani questo l’hanno capito, hanno compreso il valore di questo gruppo e questo non può che fare bene”. Poi un’ammissione: “Per aver giocato a Terni so bene che spesso, in passato, sono arrivate tante critiche, ma questo è solo per il tanto amore dei ternani verso i colori rossoverdi”

Ovviamente, il pronostico non può che essere uno: “Penso che la squadra  abbia le carte in regola per vincere il campionato: la squadra è forte in tutti i reparti ed in quel girone non è mai facile fare bene. Certamente c’è bisogno che il pubblico, anche se ora è fisicamente lontano, faccia sentire il suo sostegno alla squadra ed alla società”