Calciatori, staff tecnico e ds hanno potuto usufruire di qualche giorno di libertà: al ritorno saranno sottoposti a visite e controlli, in attesa di capire se tornare ad allenarsi

In un certo senso era prevedibile, dopo tanti giorni lontano da casa. E del resto, la richiesta accolta del preparatore dei portieri Rollandi di salire in direzione La Spezia per il compleanno della moglie ha aperto la strada.

In attesa di conoscere cosa sarà di questa stagione, i giocatori rossoverdi, ma anche il tecnico Gallo, il ds Leone e tutto lo staff hanno potuto usufruire di qualche giorno di libertà. Naturalmente c’è chi ne ha approfittato per tornare  a casa, in particolare quei calciatori lontani da tempo dalle famiglie – ma anche il tecnico e il direttore sportivo – molti dei quali originari delle zone più calde della pandemia o come nel caso di Leone, provati a livello familiare.

Il rientro in sede – come ci dice l’addetto stampa della società rossoverde – è previsto per i primi giorni della prossima settimana, quando sono in programma esami medici di vario genere, compresi ovviamente i tamponi per verificare l’assenza del Coronavirus, ai quali però dovranno sottoporsi tutti, dato che a quanto pare si tratterebbe di una misura comunque prevista a prescindere dalla libera uscita.

A norma di legge, dal 18 maggio sarà possibile per la Ternana come per tutte le squadre, tornare ad allenarsi in gruppo ma la società non ha ancora preso una decisione definitiva, sulla quale peserà quasi certamente, l’esito del consiglio federale che dovrà decidere se spianare la via ai playoff o far calare del tutto il sipario con la stagione, accogliendo quindi la proposta della Lega Pro di promuovere in B il Carpi.