Parlando al quotidiano genovese Il Secolo XIX, il preparatore dei portieri spiega che farà rientro in Liguria per alcuni giorni, per una motivazione speciale
Maurizio Rollandi, spezzino e preparatore dei portieri della Ternana, ha parlato al quotidiano ligure Il Secolo XIX. Per lui, come avevamo raccontato, quarantena a Terni, lontano dalla moglie, come molti altri rossoverdi e come molte altre coppie, che si sono trovate divise nel momento del lockdown. E che potranno riabbracciarsi soltanto adesso, con l’allentamento delle restrizioni. Dopo il 4 maggio infatti molti congiunti, così sono stati definiti anche nel Dpcm Conte, torneranno a incontrarsi. Nei due mesi di lockdown gli affetti stabili, che non hanno avuto possibilità di ritrovarsi, si sono alimentati di messaggi e videochiamate.
Nel caso della Ternana, come aveva spiegato il ds Leone, la scelta di restare di base a Terni anche dopo l’allentamento delle misure dallo scorso 4 maggio,è stata motivata dal fatto che l’incertezza sulla prosecuzione del campionato rendeva impossibile decidere di lasciare liberi i giocatori di tornare in famiglia, viste le difficoltà in caso di ripresa degli allenamenti per farli rientrare di nuovo
Rollandi però si prepara ad un ritorno a casa per motivi ‘amorosi’. Come ha raccontato al quotidiano infatti si avvicina una data importante: “Ora aspetto le decisioni definitive, che dovranno essere prese a breve. Di certo la prossima settimana – confida – voglio tornare a casa, anche a costo di fare una tirata in due giorni. Sarà il compleanno di mia moglie Gianna, l’11 maggio. Non posso mancare”.