Il presidente della Figc propone una nuova idea per consentire di terminare la stagione calcistica
Mentre pian piano si avvicina la data del 3 maggio, quella individuata dal governo per allentare le misure restrittive anti – Coronavirus, il mondo del calcio cerca di organizzarsi per l’eventuale ripartenza. Tra le tante ipotesi al vaglio della Figc c’è anche quella di evitare di giocare nelle zone italiane più colpite dall’emergenza Covid-19.
NO GARE AL NORD. Secondo il presidente della federcalcio Gabriele Gravina, intervistato da ‘La Repubblica‘, una soluzione per ripartire in sicurezza sarebbe quella di evitare di disputare le partite nel Nord Italia, in particolare nelle province di Bergamo, Brescia, Milano e Cremona. In ogni caso, secondo il numero uno del calcio nostrano, “non sarà possibile giocare in una sola città” come ipotizzato da qualcuno. Gravina vuole fa terminare a tutti i costi i campionati e sul possibile snellimento dei calendari afferma: “Per troppo tempo abbiamo rinviato il problema, ridurre il numero delle squadre potrebbe essere una soluzione reale“.