Per la rubrica Amarcord riviviamo una delle partite più emozionanti dell’ultimo ventennio rossoverde. Una vittoria che mandò in estasi la gente allo stadio e che fece sognare la promozione
In questo momento nel quale il calcio è fermo, ci piace far rivivere ai nostri lettori e ai tifosi della Ternana una pagina indimenticabile della storia rossoverde. Un attimo in cui le Fere hanno toccato il cielo con un dito, una partita che a distanza di anni gli spettatori del Liberati presenti ancora ricordano gridando: “Io c’ero”.
SFIDA AL VERTICE. E’ il 9 novembre del 2003, la Ternana di Mario Beretta ospita in casa la Fiorentina di Alberto Cavasin, in un big match dai contorni epici. In quella stagione sono due squadre che hanno tutte le carte in regola per giocarsi la Serie A, che poi, ahimè, raggiunsero soltanto i viola dopo uno spareggio da brividi contro il Perugia. Di fronte a circa 12.000 spettatori al Liberati, sono i toscani ad andare subito in vantaggio dopo appena 3 minuti, grazie ad un bolide su calcio di punizione di Angelo “Soldatino” Di Livio, che beffa Alex Brunner. Le Fere reagiscono con un tiro dalla distanza di Karja, bloccato dal portiere argentino Cejas. Di Livio è scatenato e ci prova ancora da fuori area, ma stavolta Brunner non si fa sorprendere. Poco prima dell’intervallo, gli sforzi dei rossoverdi vengono premiati: cross tagliato di Ferrarese dalla sinistra sul quale arriva Massimo Borgobello di testa ed è 1-1.
TRIPUDIO ROSSOVERDE. Come nel primo tempo è la Fiorentina a partire con il piglio giusto e al 67′ Christian Manfredini si incunea in una difesa troppo distratta e trafigge il portiere triestino. Da questo momento in poi, però, la Ternana si risveglia e mostra uno degli spettacoli più belli visti a Terni. Un minuto dopo, capitan Brevi fa partire l’azione da metà campo, Jimenez, venuto incontro a prendere il pallone, si libera dell’avversario con un delizioso “sombrero”, sponda di tacco di Mario Frick per lo stesso fuoriclasse cileno, che scarta un altro giocatore viola e dal limite dell’area sfodera un destro terrificante che si insacca all’angolino. Ora la Ternana vuole vincere e va vicino al gol con un colpo di testa di Paci su calcio d’angolo. Ma è soltanto l’antipasto al vantaggio delle Fere. Siamo all’ 85‘, sugli sviluppi di un altro calcio piazzato, si accende una mischia in area ed il più lesto è Frick, che anticipa tutti e mette in rete. Il Liberati è festoso, la gente è entusiasta per quello che è appena accaduto. Con quei tre punti la squadra di Beretta si portò al secondo posto il classifica, ad un solo punto dalla capolista Atalanta.
