Ore 15 di domenica, si gioca a Vibo Valentia. Il tecnico rossoverde tiene tutti sulla corda, quello biancorosso cerca riscatto. Ma intanto ha già un record
Rende-Ternana, che va in scena alle 15 di domenica 8 ottobre allo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia, stante l’indisponibilità del Marco Lorenzon, prossimo alla demolizione, è una partita dalle tante insidie.
Da una parte i rossoverdi partiti alla grande con due vittorie in campionato ed altrettante in Coppa, dall’altra un Rende già fuori dalla Coppa ed a quota zero in campionato. Prima volta nella storia delle Fere a Vibo Valentia, match coi biancorossi che torna dopo 35 anni dall’ultima volta. La Ternana è chiamata a confermare l’ottimo momento di forma e solo nelle prime ore di domenica scioglierà il nodo sulla presenza in campo dal primo minuto di Carlo Mammarella.
Il Rende invece, arriva a questa sfida con tanta rabbia in corpo per l’incredibile sconfitta di Caserta, macchiata dalla mancata concessione di ben due rigori – uno dei quali, rivedendo le immagini, davvero enorme – che ha provocato gli strali del direttore generale: “Se giochiamo come sappiamo, anche se avremo davanti una squadra molto forte, con obiettivi diversi dai nostri, possiamo andarci a prendere quello che ci è mancato nelle prime due gare”, ha detto il tecnico Angelo Andreoli in conferenza stampa.
ROULETTE. Storia curiosa, quella di Andreoli. Ex bandiera del Cosenza (7 presenze in B nel 1998) e del Castrovillari, da allenatore ha sempre militato nei dilettanti e sebbene abbia vinto due campionati (in Eccellenza con l’Acri e in Promozione con la Paolana), vanta una sorta di record: è il primo tecnico a retrocedere in Promozione e l’anno dopo allenare in serie C. Una sorta di partita alla ‘roulette’ che Andreoli ha vinto in estate: nonostante con l’Acri abbia perso i playout di Eccellenza, il presidente Coscarella l’ha voluto sulla panchina del suo Rende al posto di Francesco Modesto: una sostituzione molto contestata dalla tifoseria rendese.
GALLO. Vietato sottovalutare il match, in ogni caso. Fabio Gallo, tecnico della Ternana parlando a margine del Gran Galà stelle dello sport ha spiegato come non ci si debba nè possa sedere di fronte all’avvio sprint dei rossoverdi: “Non sono mai soddisfatto del lavoro svolto, deve sempre esserci lo stimolo a migliorarci. Pretendo che si debba sempre fare qualcosa in più perchè solo migliorandosi si possono ottenere risultati. Abbiamo intrapreso una strada difficile, importante, ma con la consapevolezza che con il lavoro e l’umiltà possiamo fare qualcosa di bello”.
