L’ex attaccante rossoverde, ora nella squadra di Calciofere, ricorda la partita del 2004 al Liberati: “Ho visto tra la gente mio cugino che piangeva. Con Luca sarebbe stato bello giocare insieme”
In occasione di Ternana-Palermo, abbiamo voluto regalare ai tifosi una pagina amarcord della storia rossoverde. Il 22 febbraio del 2004 le Fere ospitano i rosanero, in uno scontro diretto tra due pretendenti alla promozione in Serie A.
SFIDA TRA BOMBER. Il match, già importantissimo di per sé, viene arricchito ancor più di significato dalla sfida tra i due grandi bomber delle rispettive formazioni, Riccardo Zampagna e Luca Toni, due degli attaccanti più forti di quel campionato di Serie B. E’ proprio con l’ex centravanti rossoverde, e attuale componente della squadra di Calciofere.it con la sua rubrica ‘L’Angolo del Bomber‘, che abbiamo ripercorso le emozioni di quella giornata. “Ricordo un campo pesantissimo, con un terreno molto fangoso. Il Palermo passò in vantaggio quasi subito con gol di Toni, poi poco prima dell’intervallo Frick colpì di testa, il portiere Berti respinse il pallone, io raccolsi la ribattuta e in mezza rovesciata realizzai la rete del pareggio“.
CUORE E LACRIME. Un’ emozione davvero particolare, quella provata dopo il gol: “Andai subito ad esultare sotto la Curva Est e mi arrampicai sulla vetrata, cosa che oggi non sarebbe più possibile visto che l’hanno tolta, nell’occasione ho rischiato anche di cadere e farmi male. La cosa più bella è stata vedere mio cugino in Curva che piangeva di gioia. Ricordo uno stadio pieno, c’erano circa 20mila persone al Liberati, in quella stagione la media spettatori era quella. Si respirava un’aria di grande entusiasmo e in casa non avevamo paura di nessuno“. Quel Palermo, che alla fine vinse il campionato, era una squadra ricca di stelle: “Non c’era solo Toni, ma anche giocatori come Grosso e Corini (l’attuale tecnico dei rosanero, ndr). Quest’ultimo era veramente forte, dotato di una grandissima tecnica e intelligenza tattica in mezzo al campo. Ma anche noi non eravamo da meno”.
LA COPPIA “MANCATA”. Zampagna ha poi raccontato il suo collega di reparto: “Era la prima volta che affrontavo Toni da avversario, l’ho conosciuto personalmente soltanto qualche anno dopo. Un grande attaccante, per certi versi, a livello di caratteristiche, eravamo simili, ma avremmo potuto tranquillamente giocare insieme. Io in carriera mi sono adattato bene a giocare a fianco a centravanti di quel tipo, sarebbe stato bello far coppia insieme, lui teneva occupati sempre almeno due difensori”. Sulla partita di sabato: “Farò, come sempre il tifo per le Fere, spero davvero che la squadra di Lucarelli possa riuscire a vincere”.
Di Riccardone ce ne sta solo uno. Bandecchi non capisce nulla,è solo un mercenario sanitario. Altrimenti il sostituto di Lucarelli lo avrebbe preso a Borgo Rivo. Riccardo aleeeeeeeee
Mitico Riccardo 🖤💙❤️💚
Bomber assoluto 💪