Bocciata ancora una volta la richiesta dei clivensi di partecipare al campionato cadetto. Ora è davvero finita
L’inizio del campionato di Serie B è alle porte e non ci saranno stravolgimenti dell’ultima ora nell’organico delle squadre partecipanti. Il Chievo Verona, infatti, ha visto respingersi l’ennesimo ricorso, anticipato proprio per avere una decisione definitiva sulla situazione del club veneto prima del week-end inaugurale della stagione.
BOCCIATURA DEFINITIVA. Il Tar del Lazio ha bocciato la richiesta dei clivensi, che volevano essere riammessi in Serie B come 21esima squadra, escludendoli una volta per tutte. Questa la motivazione della sentenza: ”Alla data del 28 giugno 2021, termine perentorio indispensabile per garantire il regolare svolgimento del campionato in condizioni di parità dei partecipanti, la società ricorrente non risulta né avere assolto agli obblighi fiscali maturati dal periodo di imposta 2014 al 2018, né avere depositato atti di transazione e/o rateazione del debito. La decisione del Collegio di Garanzia del Coni è conforme al sistema delle licenze nazionali Figc e con nessuna disparità di trattamento nei confronti del Chievo”.
ALTRE ESCLUSE. Stesso verdetto per le altre ricorrenti di Serie C: anche Carpi, Sambenedettese e Casertana escluse dal campionato.
