C’è un problema rigori, nella Ternana? A quanto pare, sì. Un problema dato non tanto dal fatto di sbagliarli, quanto dal fatto di arrivare a questo errore dopo un “turi tu, che tiro io” in mezzo al campo tra due o più rossoverdi al momento di mettere la palla sul dischetto degli undici metri. E’ successo anche contro il Parma, con il risultato del terzo rigore stagionale sbagliato, sui quattro in tutto avuti a favore.
I PRECEDENTI. L’errore dal dischetto di Antonio Raimondo è arrivato dopo che lo stesso giocatore si era fatto avanti per calciare. Il rigorista principale è Gaston Pereiro, come l’allenatore Roberto Breda aveva già detto qualche settimana prima, ma stavolta si è concesso al giovane attaccante di poter cercare di trovare il primo gol al Liberati. E così, questo primo gol è ancora mancante. Due situazioni simili si erano verificate negli altri due precedenti rigori gettati al vento. Contro lo Spezia, lo stesso Raimondo avrebbe voluto tirare, ma sulla palla è andato Pereiro, con tiro e parata del portiere. Il primo episodio era stato ad Ascoli Piceno, quando c’era ancora Cesar Falletti come rigorista principale. Lì, però, Federico Dionisi ha chiesto di tirare per trovare il gol del fresco ex. Errore dal dischetto. Unico penalty segnato, quello di Cittadella, quando è stato direttamente calciato, senza conciliaboli intorno alla palla, da Falletti.
Per come la vedo io, più ti muovi prima di calciare e più il portiere capisce dove tiri… oltretutto rischi anche di scordinare il corpo prima del tiro e spesso si finisce per calciare fuori dallo specchio della porta.
Vorrei ricordare come tirava un certo Beppe Signori… da fermo!!!! Senza saltelli, balletti o stupidate simili…