Riecco la mossa di Fredrik Sørensen in attacco, da centravanti. Stavolta, addirittura entrato dalla panchina proprio per fare quello, lui che è un difensore. A Cittadella era stata una mossa vincente, con lo stesso danese a trovare il gol del pareggio contro la squadra veneta. Contro il Brescia al Liberati, gli stessi frutti non sono arrivati.

TENTATIVO FALLITO. A Citatdella, l’allenatore Cristiano Lucarelli aveva chiesto nel finale a Sørensen di andare in attacco. In quel caso, non aveva più attaccanti in panchina e poteva fare solo quella mossa. E così il giocatore, dapprima entrato nella difesa, una volta spostato davanti ha segnato. Stessa mossa provata con il Brescia, a 6 minuti dal 90′. Stavolta, però, quello che era avvenuto a Cittadella non si è ripetuto. La Ternana perdeva 1-0 e 1-0 ha perso. Curioso che, stavolta, l’allenatore abbia inserito il danese direttamente in attacco nonosnante avesse ancora Filippo Distefano in panchina come carta da giocarsi. Forse, il tentativo di alzare i centimetri davanti, dopo che erano usciti sia Andrea Favilli che Antonio Raimondo. Ma i miracoli, se avvengono, avvengono una sola volta.