Come due stagioni fa, le Fere hanno conquistato il primo punto alla quarta giornata, dopo partite sfortunate e con occasioni sprecate
Anno nuovo, vecchia Ternana. Come nelle precedenti due stagioni, i rossoverdi hanno faticato molto ad ottenere subito dei risultati, tanto che il primo punto è arrivato alla quarta giornata di campionato, contro il Bari.
Lo stesso identico score di due anni fa, quello del ritorno in Serie B. Anche in quella occasione le Fere, con diversi nomi nuovi in campo rispetto al torneo precedente, avevano dovuto aspettare 360 minuti per smuovere la classifica e togliere lo zero dalla casella dei punti. Come in questo avvio di stagione, gli avversari erano di tutto rispetto (Brescia, Reggina, Pisa e Monza), ma la differenza è che i rossoverdi avevano giocato 2 gare in casa e altrettante fuori, mentre ora la formazione di Lucarelli non ha saputo sfruttare le 3 giornate su 4 al Liberati.
Un’altra analogia è che in entrambe le situazioni la Ternana avrebbe assolutamente meritato di ottenere prima quei punti, ma gli errori di inesperienza e, spesso, quelli arbitrali, hanno condizionato i risultati finali.