Nel dopogara il tecnico rossoverde fa il punto della situazione: “Ribadisco che dobbiamo trovare 4 squadre più scarse di noi. Chi gioca domenica? Vediamo”

Cristiano Lucarelli tecnico della Ternana, comincia la conferenza di fine ritiro criticando la stampa: “Non vi dico niente perchè la scorsa settimana ho detto una cosa, eravate in 13 e ognuno ha dato una interpretazione diversa. Quindi cercherò di essere il più scontato possibile: pensavo piacesse il pensiero vero, mi limiterò a quello di facciata”.

Insomma, anno nuovo, Lucarelli vecchio. Poi il tecnico della Ternana fa il punto della situazione.

“Oggi sono arrivati due ragazzi della Fiorentina, ma non hanno allenamenti sulle gambe, non erano in ritiro nè con la prima squadra, nè con la Primavera, hanno fatto il primo allenamento oggi, quindi ci vorrà un mese prima di utilizzarli, così come gli altri che verranno: questo è un problema perchè a fine agosto avremo tre partite in una settimana”.

“Dobbiamo trovare quattro squadre peggiori di noi. Ho messo in chiaro qual è l’obiettivo della società: mi spiace se qualcuno si è sentito turbato da queste dichiarazioni, ma questa è la realtà. Questa è la situazione reale: abbiamo gente in uscita e altri giocatori che ci daranno una mano ma non subito. Donnarumma e Pettinari non sono stato schierati perchè sono in uscita: hanno ingaggi importanti e devono trovarsi altre situazioni. Chiaramente giocando rischiano di farsi male: per questo non vengono utilizzati”.

“Quelli che oggi hanno giocato potrebbero essere quelli che scenderanno in Coppa Italia? Forse, vediamo. Damian è un altro giocatore che ha deciso di cedere, in campo c’era qualcuno che fra un po’ potrebbe non essere più con noi. Soltanto Agazzi non ha giocato per infortunio. Abbiamo otto giocatori in uscita, ma queste situazioni mi piacciono, anche a Catania a gennaio vendemmo quasi tutti e alla fine rischiammo di andare in B. Non mi spaventa che siamo in pochi ma la condizione fisica. Da qui al 31 la rosa sarà completa, ma da qui al 31 abbiamo tre partite, noi veniamo da 5  ko di fila. Con una condizione non buona si rischiano infortuni”.

“La cosa bella del ritiro? La voglia di non ripetere gli stessi errori dell’anno scorso, quando si sono verificate situazioni che poi non siamo riusciti a gestire. Ma ho visto disponibilità da parte di tutti”

“Il campo? Di questi periodi è sempre stato così. Non ho la competenza per dire se riusciremo a giocarci subito,  sicuramente si rischia, visto anche che le temperature sono alte. La possibilità che si giochi con la Samp lontano da Terni non è campata in aria”.