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Bandecchi non è più presidente della Ternana, niente più incompatibilità

Il Consiglio comunale convalida gli eletti, conflitti di interesse superati. Il presidente “Stadio e clinica non più a Terni”.

La mossa delle dimissioni dalla Ternana e anche dal Cda di Unicusano, porta Stefano Bandecchi ad essere convalidato come neoeletto sindaco di Terni e a superare incompatibilità e conflitti di interesse. Nella prima seduta del Consiglio comunale, sebbene dopo una lunga e articolata discussione in cui non tutti i punti sono stati chiariti in modo per tutti soddisfacente, si va avanti. Il sindaco non decade, la Ternana continua a giocare allo stadio Liberati e Paolo Tagliavento ne diventa il presidente. Ma Bandecchi annuncia pure che Ternana e Unicusano realizzeranno a Narni il centro sportivo e sono pronti a edificare lì pure il nuovo stadio. A Terni, dunque, non si farebbe più nulla. Nemmeno la clinica. “Quella – ha detto il sindaco – vorrà dire che si farà a Perugia, non appena i 95 posti letto individuato per Terni torneranno“.

LA SOLUZIONE. Ecco come Bandecchi ha superato le incompatibilità. Le dimissioni dalle cariche presidenziali di Ternana e Cda di Unicusano, come lui stesso ha spiegato, hanno risolto il nodo. La Ternana, infatti, non è di sua proprietà. Come non  è di sua proprietà Unicusano. “L’università – ha spiegato – che è proprietaria della Ternana calcio, è un ente autonomo, costituito come tale da un decreto legge. Vuol dire che non è controllabile e guidabile da nessuno. Quindi, non ci sono quote mie“. Riguardo alla convenzione per lo stadio, c’è la relazione del vicesindaco Riccardo Corridore secondo al quale il rapporto instaurato tra Ternana e Comune per il Liberati sarebbe da configurarsi come rapporto di “beni” e non di “servizi“. “Si tratta – spiega Corridore – di una locazione di un bene, utilizzato dalla Ternana non per erogare servizi ma solo per far giocare la squadra“. Resta in sospeso, però, una questione, legata a due soggetti ai quali Unicusano farebbe capo, vale  a dire la Società per le scienze umane e la Ping Pong, entrambe riconducibili proprio a Bandecchi. “La segretaria comunale mi ha comunicato solo l’incompatibilità da presidente di Unucusano e Ternana – ha spiegato il sindaco – ma non ha aggiunto altro. Volete che io mi dimetta pure dalla Società delle scienze umane e da Ping Pong? Volete che io faccia un trust? Volete che io dia tutto ai miei due figli? Se vorrete prendere del tempo per approfondire la materia, ditemelo che io mi muoverò di conseguenza“. Invece, non è stato rinviato nulla. L’atto della convalida degli eletti è passato a maggioranza, con i voti favorevoli della maggioranza (sindaco Bandecchi compreso) e quelli contrari delle opposizioni.

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Marco
Marco
10 mesi fa

La colletta te la fa lui a te, che in quanto a cervello vali meno de un pelo del suo naso

Renzo
Renzo
10 mesi fa
Reply to  Marco

Purtroppo scrive sempre , che bisogna a fare per evitare questo ,fastidio? IL PROBLEMA sono le dita sconnesse dal cervello semmai fosse presente.

Renzo
Renzo
10 mesi fa

Le zanzare sono molto meno fastiodse

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