
Emergono nuovi dati relativi all’indagine della Guardia di Finanza che ha coinvolto Università Niccolò Cusano ed il presidente rossoverde Bandecchi
Ci sarebbero anche le spese sostenute per seguire le trasferte della Ternana, fra quelle contestate dalla Guardia di Finanza a Stefano Bandecchi, patron di Unicusano, indagato insieme ad altre tre persone per dichiarazione fiscale mendace, nell’operazione che le Fiamme Gialle hanno effettuato su mandato della Procura di Roma, con sequestri per 20 milioni all’interno dell’ateneo proprietario del club rossoverde.
Secondo quanto emerge dalla nota della Guardia di Finanza, “l’università avrebbe pagato a Bandecchi viaggi verso località turistiche (tra cui Dubai, Toronto e Miami), spesso anche ai suoi familiari. E si sarebbe fatta carico del noleggio di “aeromobili ed altri veicoli”, che consentissero a Bandecchi di seguire le trasferte calcistiche della Ternana, di cui è presidente. In un caso l’uomo si sarebbe recato dall’aeroporto di Torino allo stadio di Vercelli in limousine. “Complessivamente – annotano i finanzieri – le spese sostenute dall’Unicusano per le spese personali realizzate da Bandecchi ammontano a 1.800.000 euro“.
Dalle indagini, sviluppate dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, è emerso che l’Unicusano avrebbe abusato del regime di esenzione dalle imposte sui redditi previsto per tali contribuenti. È stato accertato che l’ateneo avrebbe, infatti, svolto attività commerciali in misura prevalente rispetto all’attività istituzionale, investendo circa l’80% del proprio patrimonio in società commerciali attive in diversi settori, dalla compravendita immobiliare al confezionamento di generi alimentari, dal trasporto aereo charter alla gestione di centri benessere.
