A fine partita, l’allenatore delle Fere parla con i cronisti: “Serviva mettere benzina nelle gambe. Chiediamo intensità ai giocatori”

Il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli si è presentato ai microfoni dei cronisti presenti a Cascia al termine del galoppo vinto 18-0 contro una selezione locale. Ecco una sintesi delle sue parole.

“Abbiamo iniziato con entusiasmo e altro ne arriverà sono convinto. Siamo soddisfatti del lavoro svolto dai ragazzi, dall’intensità e da come stanno cercando di assimilare le cose nuove che stiamo cercando di trasferire loro. Per fortuna poi non abbiamo avuto molti infortunati, come invece di solito in questo periodo avviene. Ovviamente queste sono solo partite per  mettere benzina e mettere in pratica i concetti diversi che stiamo portando nel gruppo. Ci sono state le prime risposte, ma ovviamente è il quinto giorno di ritiro. Ho visto però applicazione nelle nuove soluzioni”.

“Noi chiediamo ai giocatori intensità, perchè solo così si riesce a pressare alti, recuperare palla alti e fare meno strada per andare a concludere. Se invece non c’è intensità, come non c’è stata in certi momenti nel primo tempo, ci abbassiamo di 30 metri e allora servono i giocatori di gamba, che attacchino la profondità. Può diventare un problema per le nostre caratteristiche”

“Dobbiamo valorizzare quelli che abbiamo ora, perchè per Falletti la strada per il reinserimento è lunga. Ma quando arriverà saremo avvantaggiati, anche perchè l’intelaiatura è la stessa. Il mercato? Non parlo, aspetto. Tutti vorrebbero la rosa pronta, ma conosco bene le dinamiche del mercato, quindi attendo”.

“Rovaglia è un giocatore potenzialmente molto importante. L’anno scorso non ve l’ho fatto vedere altrimenti dicevate che era il nuovo Van Basten. Dobbiamo farlo crescere dal punto di vista fisico e già sta crescendo, abbiamo fatto un buon lavoro. Prima eravamo sicuri di mandarlo a giocare, ora voglio vederlo perchè è l’unico strutturato che abbiamo in attacco. A discapito della stazza è bravo anche di piede: gli faremo cinque anni di contratto e in ritiro valuteremo se tenerlo o mandarlo in prestito per farlo crescere ancora. Ferrante è una risorsa in più per l’attacco. Di Tacchio lo conoscevo bene, l’ho affrontato varie volte, è un giocatore che si fa sentire e sa fare bene le due fasi”

E annuncia: “Sabato faremo una partitella in famiglia, poi nel weekend fra il 22 ed il 23 un doppio confronto con squadre di C, prima del Frosinone”.