Il tecnico, contro il Frosinone, potrebbe tornare alla difesa a quattro e pensa a Koutsoupias come trequartista tattico.
Un po’ per necessità di disponibilità visto che da qui a fine campionato non si può più avere a disposizione Sørensen, un po’ per necessità tattiche. Fatto sta che il tecnico Cristiano Lucarelli sta pensando a quale Ternana schierare contro il Frosinone. Il dubbio è sul modulo. “Stavolta – dice il mister – mi prendo fino all’ultimo per decidere“. Ci sono alcune cose, infatti, da valutare, comprese le caratteristiche degli avversari del Frosinone, squadra schierata da Fabio Grosso con il 4-3-3.
IL VERO SPECCHIO. Lucarelli, ultimamente, ha trovato la formula giusta con il 3-5-2. Tuttavia, lui è sempre scettico a schierare una difesa a tre opposta a un attacco avversario con il tridente. In questo caso, infatti, preferisce la difesa a quattro. Dunque, stavolta potrebbe pure adottare questa soluzione. Può essere il 4-3-1-2, o anche il ritorno al vecchio 4-2-3-1 che è il marchio di fabbrica della Ternana di Lucarelli. “Ma è possibile pure lo stesso 4-3-3“, dice il tecnico. E sta pensando a un ruolo chiave per il greco Ilias Koutsoupias, mancando Falletti. “Lui – dice – può essere il giocatore giusto da schierare lì per andarmi a fare da raccordo tra centrocampo e attacco ma anche per andare a prendere il playmaker avversario. Metterci a specchio? Sì, è possibile. Ma con il 4-2-3-1. Quello, è il modulo a specchio da contrapporre al 4-3-3. Non lo dico io, ma sono cose che insegnano a Coverciano. Proprio perché il trequartista va a prendere il playmaker basso avversario“.