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Ternana, Lucarelli: “Vincere con l’Alessandria e sarà mezza salvezza. Nessuna emergenza”

L’allenatore rossoverde in conferenza stampa ha presentato la sfida del Liberati contro i grigi. Ancora una volta tante assenze

Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, si presenta in conferenza stampa per presentare la sfida fra i rossoverdi e l’Alessandria.

Si parte parlando della salvezza vicina: “Fino a quando non c’è la matematica non mi fido– dice – Dobbiamo sempre tenere d’occhio la matematica. Lo abbiamo fatto l’anno scorso con 20 punti di vantaggio sulla seconda lo facciamo soprattutto oggi. La gara di andata? La squadra aveva dato risposte importanti. Caratterialmente, al netto di alti e bassi di questo percorso, la squadra dopo due sconfitte ha sempre trovato il risultato. Per me è un fattore positivo. Questo è un campionato che può metterti difronte a quattro o cinque sconfitte. All’andata fu uno di questi momenti. Loro non vincono da diverse partite e quindi è sarà un match complicato. Dato che noi siamo bravi a a rilanciare le squadre speriamo che questa vittoria non arrivi domani… Se invece saremo mentalmente pronti a questo ennesimo sforzo domani potremmo non chiudere ma mettere una seria ipoteca sulla salvezza che arriverebbe con due mesi d’anticipo”.

Lucarelli non è preoccupato per le tante assenze: “Purtroppo per noi è diventato normale. Prendiamo questa cosa come l’opportunità per gli altri di dimostrare chi vuole restare alla Ternana come ha detto il presidente nell’ultima riunione. L’Alessandria davanti ha due giocatori pericolosi in avanti che fanno movimenti simili a quelli degli attaccanti del Como. Hanno Fabbrini che da giovane prometteva molto bene. Io onestamente le ultime sei partite che abbiamo guardato dell’Alessandria il corpo della prestazione è stato sempre importante. L’altro giorno hanno perso con il Monza ma sappiamo che i brianzoli hanno giocatori importanti per la categoria. Hanno sempre giocato ad altissima intensità e i tre davanti si muovono continuamente dandoti pochissimi punti di riferimento. Nell’ultima partita ha giocato Casarini sulla linea difensiva, nel momento in cui andavano a prendere il Monza diventava un centrocampista aggiunto. Ne fanno di cose di cui tenere conto”

La situazione della rosa

Il tecnico fa poi il punto sulla situazione della rosa a disposizione: “Pettinari speriamo di averlo a disposizione per una manciata di minuti. Nonostante dagli esami che abbiamo fatto non risultano lesioni muscolari c’è una contrattura che si pensava si potesse gestire con meno tempo. Invece stando sul polpaccio, un muscolo che non metti mai a riposo, la preoccupazione è quella di rischiare di perdere un giocatore ora per un infortunio muscolare vorrebbe dire perderlo fino alla fine. Oggi farà la rifinitura .Bogdan ha qualche problemino pensiamo gestibile e valutiamo oggi. Capuano sta facendo di tutto per essere a disposizione 10 o 15 minuti per domani. In difesa abbiamo tanti che possono adattarsi, ad esempio Ghiringhelli, che è un giocatore dalla grande intelligenza tattica. Poi c’è anche Boben. Abbiamo delle assenze ma non siamo in emergenza”

“Le cinque sostituzioni aiutano molto. Donnarumma che veniva da un mese d’inattività tra Covid e caviglia contro il Cosenza ha dovuto uscire al 60′ dato dalla fine dell’effetto del  medicinale che ha preso, dovremmo ritrovarlo fresco per sabato. Torna Martella che viene da 55 giorni d’infortunio. Diciamo che forse nelle rotazioni mi piacerebbe dare più spazio a Paghera che lo vedo bene. I campi asciutti ci aiuteranno. Stiamo cercando di mettere Martella nelle condizioni di essere fresco, brillante e reattivo. A lui mancano circa 200 km di corse fatte nel ritiro rispetto ai compagni.

Il rapporto con Bandecchi

Situazione rapporto con Bandecchi: stabile: “ I conti si fanno alla fine. Prima dobbiamo arrivare a quota 50 punti. Non ci sono novità o grossi problemi. Sono stato abbastanza chiaro sia sulla mia volontà che su alcuni particolari che sono emersi quest’anno. Non è questione di vita o di morte. Con il Presidente ci sentiamo spesso, anche ieri. Ha ripreso a venire alla partita. Sono tutti segnali che vanno colti. Tra me e lui c’è sempre stato un discorso disteso. Tramite social è un altro aspetto, forse cerca di motivare le persone. Il suo successo imprenditoriale è stato sempre stimolare-pungere. Quello che vale è quello che ci diciamo in privato. Il patto? E’ sempre stato una persona di parola e credo non avrà problemi a ripristinarlo. Non sarà motivo di rottura tra noi. Altrimenti ci vorrebbe il TSO per entrambi”.

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2 anni fa

Se cominciassimo a leggere i social con un po’ piu’ di leggerezza e cominciassimo a non commentà tutti li santi post sulla Ternana forse fareste una vita piu’ tranquilla e lascereste lavorà in pace chi scende in campo.

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2 anni fa

Grande Mr

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2 anni fa

perciò noi tifosi secondo te non contiamo nulla ??? O sbaglio ???

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