Il presidente della Lega B attraverso i canali ufficiali chiede un aiuto economico per sostenere il comparto ed in particolare il campionato
“Ristori dal Governo come merita un comparto industriale fortemente attivo sul territorio e grazie al quale vivono migliaia di famiglie“. Lo chiede il presidente della Lega Serie B Mauro Balata a fronte dei mancati incassi da botteghino per questa e la scorsa stagione, ricavi che hanno un’incidenza molto importante per le società della Lega Serie B già penalizzate da una quota di mutualità in netto svantaggio rispetto alle altre nazioni dove esiste un sistema di distribuzione delle risorse evoluto e con numeri nettamente superiori ai nostri.
Il numero uno dei cadetti ha parlato attraverso i canali ufficiali della Lega chiedendo al Governo un aiuto per sostenere i club. “Il calcio infatti – prosegue Balata – e la Serie B in particolare, è un’impresa sociale con forti legami con il proprio territorio. Mettere in crisi una società significa interessare anche migliaia di lavoratori che direttamente e indirettamente vivono grazie al club della propria città che funge da moltiplicatore economico e di ricchezza per il territorio’”.
Balata punta anche sul valore aggiunto che sta fornendo alla nazionale il campionato: “Se aggiungiamo che le proprietà sono anch’esse sotto pressione a causa della pandemia – sottolinea – ci troviamo a fronteggiare uno scenario che ha necessariamente bisogno di interventi da parte del Governo per una categoria funzionale al calcio italiano quale serbatoio di talenti come dimostrano anche le recenti convocazioni in Nazionale di Carnesecchi e Fagioli’”.