
Alle ore 17 il simbolo della città è tornato a splendere. Un monumento da sempre colorato con la tinta rossoverde, sinonimo di celebrazione. Non soltanto per i tifosi
Dopo le prove tecniche, finalmente l’ufficialità. Alle ore 17 la Fontana di Piazza Tacito, uno dei simboli rossoverdi, è tornata a sgorgare acqua e riaccendersi. Una cerimonia di inaugurazione dopo i lavori di restauro che purtroppo si è svolta in tono minore. Cancellato l’evento pubblico causa Covid, tutto è andato in scena da remoto, anche se un piccolo gruppetto di ternani si è comunque assiepato attorno alla Fontana per vederla accesa da vicino.
Tornano a brillare anche i mosaici, ristrutturati pure loro e torna alla memoria come spesso e volentieri i tifosi della Ternana abbiano celebrato i grandi eventi proprio tuffandosi nelle acque della Fontana dello Zodiaco. Vittorie, promozioni, ma anche il Mondiale del 2006 degli azzurri. Quando non è stato possibile, si sono radunati attorno ad essa, come è successo lo scorso aprile, quando dopo la promozione in serie B il tifo si è ritrovato all’esterno del cantiere, sul cui pennone svettava la bandiera fatta posizionare dal Comune per l’occasione.
Ma non sono soltanto i tifosi della Ternana aver celebrato col bagno le promozioni. Il 25 aprile del 2012, la Ternana di Mimmo Toscano riconquistò dopo anni la serie B vincendo sulla Reggiana e la città si tinse di rossoverde e rimase bloccata dal corteo festoso dei tifosi che accompagnarono i giocatori nel giro d’onore per le strade
Un legame così forte, fra quella squadra e la città che alcuni giocatori fecero loro stessi il bagno nella fontana insieme ai tifosi, quasi a celebrare il connubio. Un momento di festa collettiva, con i giocatori che si sono lasciati andare sfogando con quel gesto le tensioni di una stagione. Non era mai successo prima che i giocatori della Ternana compiessero questo gesto, nemmeno negli anni della serie A. Chissà che non si possa prendere spunto, prima o poi, per ripetere questo rito, insieme ai giocatori.
