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Venezia-Ternana 3-1, passano i Lagunari ma brave Fere!

Al Penzo va avanti in Coppa Italia la squadra di casa, i rossoverdi escono di scena ma dopo aver giocato bene.

E’ finita al Penzo di Venezia, la buonissima avventura della Ternana nella Coppa Italia 2021-2022. Dopo il successo a Bologna con 5 gol segnati, a Venezia ha vinto la squadra di casa per 3-1, ma la formazione di Cristiano Lucarelli ha tenuto testa per più di un tempo e mezzo ai più quotati Lagunari di Paolo Zanetti. Tanto turnover, in vista del derby. Esordio per Krapikas in porta sin dal primo minuto. Ma i rossoverdi, sostenuti con calore dai tifosi arrivati fino in Laguna, recriminano per un gol annullato nei primi minuti di gioco e, una volta sotto, sono riusciti a pareggiare con una magia dell’ottimo Pettinari. Il Venezia ha cambiato marcia nella seconda parte del secondo tempo, ma per avere ragione delle Fere ha avuto bisogno di un eurogol e di una rete favorita da una serie di rimpalli sfortunati. Al Penzo, dunque, una Ternana da applausi, davanti al presidente Stefano Bandecchi che è tornato a vedere le partite. Adesso, si può pensare al derby di campionato con il Perugia, anche se c’è da fare i conti con l’ennesimo infortunio, stavolta occorso a Celli.

BELLA ED EQUILIBRATA. Ternana subito aggressiva e in avanti. Tanto che è riuscita a infilare la porta avversaria dopo 3 minuti, con rete annullata dal Var per una posizione di fuori gioco di Simone Mazzocchi giudicata attiva. E’ servito, però, a interrompere l’avvio sofferente del Venezia. Da lì, dunque, ne è uscita fuori una partita bella, gradevole ed anche equilibrata. Rossoverdi ancora pericolosi con un colpo di testa di Pettinari. Ma i soliti difetti, non tardano a tornare fuori, in questa Ternana. Come quando una palla persa nella trequarti rossoverde ha portato Sigurdsson a scagliare un gran rasoterra sul quale si è opposto molto bene il portiere lituano rossoverde Krapikas. Grande occasione per Simone Mazzocchi, con una palla da lui riconquistata e un suo tiro ravvicinato che ha trovato una deviazione provvidenziale in angolo di un difensore dei Lagunari. Buona azione anche quando Pettinari è andato alla conclusione in diagonale di Pettinari, autore di un’ottima prova, controllata bene dal portiere Lezzerini. Si è rivisto poi con Forte, il Venezia, con un colpo di testa finito al lato. Finale di primo tempo con l’infortunio di Celli, che si è fermato durante un allungo per un improvviso dolore muscolare. Sostituito da Salim Diakite. Nel finale, doppia occasione, prima con una palla buona in area del Venezia con tiro ribattuto a Proietti e poi con il contropiede conseguente e il tiro di Sigurdsson controllato da Krapikas. Altra occasionissima sui piedi di Pettinari, sul quale all’ultimo momento ha recuperato un difensore.

A VISO APERTO. Ternana senza timori reverenziali pure a inizio secondo tempo, tanto che il primo tiro, dopo pochi secondi, lo ha scagliato Defendi, con palla al lato. Ecco, però, il gol del Venezia, con conclusione da fuori area molto angolata di Haymans, al termine di una ripartenza veloce dei Lagunari. Poco dopo, tentativo anche del nuovo entrato Tessemann, ad impegnare Krapikas. ma ecco l’invenzione di Pettinari da calcio di punizione diretta, con il gol del pareggio trovato… alla Pirlo. Poi, Defendi vicinissimo al raddoppio, con un suo tiro diagonale che ha trovato la parata di Lezzerini. Partita sempre più avvincente e combattuta. Tutte e due le squadre cominciano a cercare di portarsi avanti nel punteggio. Intervento decisivo di Krapikas, a deviare in angolo un diagonale insidioso di Sigurdsson. Altra perla, stavolta del centrocampista del Venezia Crngoj, da poco subentrato, con destro preciso da lontano e palla sotto il sette, per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Ternana un po’ stanca, dopo aver corso molto per un tempo e mezzo. Venezia più fresco, anche grazie ai quattro cambi di Paolo Zanetti. Rossoverdi, però, sempre lì a non mollare. Ultimo quarto d’ora di gioco interpretato con tanto cuore e tanta volontà, alla ricerca della possibilità di riacciuffare ancora il match. In campo, spazio anche per Modibo Diakite, fuori lista in campionato. Fine dei giochi al 36′, con la terza rete di Forte, su una ripartenza e con occasione favorita anche fortunosamente da parecchi rimpalli. Lucarelli ha fatto esordire in Coppa Italia anche il portiere Vitali, il centrocampista Mazza e l’esterno destro Nesta, richiamando Krapikas, Defendi e Pettinari. Proprio Vitali ha avuto la possibilità di operare una parata su Forte e dopo una su Johnsen, negando loro un quarto gol che, onestamente, sarebbe stato troppo. Bravo anche il portiere del Venezia Lezzerini, con una difficile parata in acrobazia su Peralta.

Il tabellino.

VENEZIA (4-3-3): Lezzerini; P.Mazzocchi, Svoboda, Modolo, Schnegg; Fiordilino (1’st Tessemann), Peretz (15’st Kiyine), Heymans (15’st Johnsen); Sigurdsson (31’st De Vries), Forte, Bjarkasson (15’st Crngoj).

Panchina: Meanpaa, Ampadu, Makadji, Molinaro, Busio, Ala-Myllymaki, Henry. Allenatore: P.Zanetti.

TERNANA (4-4-2): Krapikas (38’st Vitali); Ghiringhelli, Boben, Kontek, Celli (38’pt S.Diakite); Defendi (38’st Mazza), Proietti (30’st M.Diakite), Salzano, Peralta; Pettinari (38’st Nesta), S.Mazzocchi.

Panchina: Casadei, Capuano, Martella, Falletti, Donnarumma. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Minelli (Varese).

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